Apple questa sera ha rilasciato ufficialmente la prima beta pubblica di macOS 10.15 Catalina.
Apple, come sempre, ha rilasciato una prima beta per sviluppatori registrati e paganti, appena dopo la presentazione del sistema operativo, nel contesto della WWDC 2019, da ma questa sera, chiunque può provare gratuitamente la release preliminare del sistema operativo che dovrebbe arrivare in autunno nella versione definitiva.
La beta, che al momento in cui scriviamo non è stata ancora definita nel suo stato di avanzamento, ma dovrebbe corrispondere alla beta 2 (build 19A487l) già distribuita agli sviluppatori.
Con quali Mac è compatibile macOS Catalina?
La beta di macOS Catalina può essere installata sui Mac seguenti:
- MacBook 2015 o successivi
- MacBook Air 2012 o successivi
- MacBook Pro 2012 o successivi
- Mac mini 2012 o successivi
- iMac 2012 o successivi
- iMac Pro 2017 o seguenti
- Mac Pro 2013 o seguenti
Provare la beta pubblica di macOS 10.15 Catalina
Di seguito i passaggi per provare la beta:
- Andate sul sito di Apple dove viene offerta la possibilità di iscriversi al programma facendo click su sul pulsante “Sign in” (in alto a destra)
- Dovete eseguire il login con il vostro Apple ID e la password. Se non avete un Apple ID fate click su “create one now” e seguite i vari passaggi per creare un nuovo account (bisogna indicare nome, cognome, email, indirizzo, scegliere una password, ecc).
- Dopo aver indicato Apple ID e password, selezionate la sezione “macOS” e fate click sulla scritta “enroll your Mac”.
- Appare una pagina con consigli su come eseguire il backup del Mac. Fate click su “Download the macOS Public Beta Access utility”.
- Viene scaricato un piccolo file (“macOSPublicBetaAccessUtility.dmg”). Facendo doppio click su questo file-immagine, è possibile attivare e installare l’utility “macOS Public Beta Access”.
- Fate click su “Continua”, accettate la licenza d’uso, digitate la password dell’utente amministratore e fate click su “Installa software”.
- Si apre la finestra di Aggiornamento Software ed viene proposto lo scaricamento della beta di macOS Catalina. Fate click su “Aggiorna ora” per avviare il download e, al termine, l’instalalzione.
Se volete provare le beta di macOS
Se volete provare la beta di macOS Mojave, fate prima un backup del vostro Mac. Una raccomandazi e importante: installate la beta solo su macchine che non usate per lavoro o sulle quali siete disposti a tollerare malfunzionamenti.
È un sistema beta e in quanto tale può essere inaffidabile
Come ribadito varie volte, sconsigliamo generalmente l’installazione delle beta giacché il corretto funzionamento di questi sistemi operativi non è garantito e ci possono essere anche crash catastrofici. Per questo è sempre bene usare le versioni beta su macchine non primarie. In alternativa è anche possibile installare e usaree il sistema su in disco esterno in modo da avviare il computer in sicurezza, senza interferire con altri lavori. Si avrà così un sistema funzionante, anche se magari un po’ lento, ma che non ci farà correre rischi. Alla fine della prova, torneremo al vecchio e sperimentato sistema operativo.
Lo scopo delle beta è di far provare a un numero maggiore di utenti nuove funzioni, confidando in azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce bug o incompatibilità del software stesso. Le persone che testano le varie beta man mano disponibili, possono segnalare bug piccoli e grandi, al fine di arrivare a versioni definitive stabili e accettabili dal punto di vista dell’utente.
Creare un chiavetta con macOS 10.15 Catalina beta
Recuperate una chiavetta USB da almeno 8GB e, come spiegato sopra, scaricate l’utility che permette di ottenere la beta di macOS 10.15 Catalina.
1) Dopo aver avviato e installato l’utility macOS Public beta Access Utility, il download di Catalina parte automaticamente. Al termine del download parte l’installer di macOS 10.15 Catalina.
2) Chiudete il programma di installazione avviato automaticamente al termine del download; basta aprire il menu “Install macOS Catalina” (in alto) e scegliere “Esci da installazione macOS” oppure premere i tasti cmd-Q. Il programma di installazione appena scaricato rimarrà nella cartella “Applicazioni”
3) Collegate l’unità flash USB (o un altro volume) inizializzatela da Utility disco in formato “OS X esteso” (journaled), mappa di partizione GUID e ricordate il nome assegnato all’unità (es. “CATALINA”). Attenzione: la chiavetta verrà ovviamente CANCELLATA.
4) Aprite l’applicazione “Terminale” (si trova nella sottocartella “Utility” di “Applicazioni”
5>) Dal Terminale digitate il seguente comando (usate il copia & incolla) seguito dal tasto “A capo” per avviare l’operazione (diamo per scontato che l’installer del sistema operativo sia rimasto all’interno della cartella “Applicazioni” e che la chiavetta sia stata inizializzata con il nome “CATALINA”):
sudo /Applications/Install\ macOS\ Catalina\ Beta.app/Contents/Resources/createinstallmedia --volume /Volumes/CATALINA &&echo Volume con macOS Catalina Creato
6) Indicate la password dell’amministratore di sistema, premete “Y” (yes) quando richiesto e dopo svariati minuti (bisogna attendere la copia dei vari file su disco) la creazione della chiavetta USB viene portata a termine. Attendete con pazienza: le operazioni di copia sono terminate quando all’interno della finestra del Terminale appare la scritta: “Volume con macOS Catalina creato” seguita dal prompt dell’utente (il nome utente seguito da simbolo $) Tenete presente che potrebbero essere necessari anche molti minuti (dipende anche dalla velocità della chiavetta USB utilizzata). A questo punto è possibile chiudere la finestra del Terminale ed espellere la chiavetta così creata.
7) Riavviate il Mac usando la chiavetta
Come partire dalla chiavetta USB
Al termine della creazione dell’unità, la chiavetta USB è pronta. Per partire da questa, riavviate il computer lasciandola in una porta USB, tenete premuto il tasto Alt e, quando richiesto, scegliete la chiavetta come disco di avvio.
Il caricamento da USB potrebbe essere lento (dipende dal tipo di porte presenti sul vostro computer e dalla velocità del dispositivo esterno).
Avviando il computer dall’unità USB, viene mostrata la finestra “Utility macOS”. Da questa finestra potete avviare Utility Disco, inizializzare il disco interno del Mac (attenzione: ovviamente questa operazione cancellerà tutti i dati!) e installare una copia ex novo di macOS o effettuare l’aggiornamento. Partendo da questa chiavetta è anche possibile installare il sistema operativo su un disco esterno (es. un diverso diverso disco collegato alla porta USB).