La futura versione di macOS accelererà la graduale eliminazione delle app a 32 bit, già un fatto attuale con iOS 11. Indiscrezioni in proposito erano nell’aria da tempo e Apple stessa ad aprile di quest’anno aveva avvisato gli sviluppatori, spiegando che da giugno in poi tutte le app presentate per la pubblicazione su Mac App Store dovevano supportare i32 bit / 64 bit.
Quando si avvia una vecchia applicazione a 32 bit, da macOS 10.13.4 in poi viene visualizzato il messaggio “Lo sviluppatore deve aggiornare l’app per migliorarne la compatibilità”, lasciando intendere che in futuro questi software potrebbero non funzionare.
Nel corso dell’evento State of the Union in concomitanza della Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple, Sebastien Marineau, vice president di Apple responsabile software ha rivelato che Mojave sarà “l’ultimo a supportare le app a 32 bit”.
“Una delle nostre missioni principali” ha spiegato Marineau, è da sempre spingere il Mac avanti, estendendone le capacità e ottenere vantaggi delle ultime tecnologie. Nello spingere la piattaforma avanti, a volte dobbiamo deprecare alcune funzionalità legacy per garantire di non tarparci le ali”.
Tra i framework che saranno rimossi, spiega AppleInsider, ci sono: QuickTime, il framework Java 1.6 e Carbon HLTB. Apple ha anche spiegato che dal nuovo e riprogettato Xcode 10, sarà eliminato il supporto alle app a 32 bit. Per chi già da tempo sviluppa applicazioni a 64 bit, questi cambiamenti non hanno alcuna importanza. La completa transizione di Apple verso i 64 bit è iniziata più di dieci anni addietro, con il supporto 64 bit in Mac OS Leopard nel 2007 e con il passare degli anni eliminando app a 32 bit.
Verificare se una applicazione è a 32 bit o 64 bit è semplice. Basta aprire il menu Mela, scegliere “Informazioni su questo Mac” e fare click su “Resoconto di sistema”. Nella finestra che appare occorre selezionare nella sezione di sinistra la voce “Software” e da qui “Applicazioni”.
Attendendo qualche secondo (dipende da quante app sono installate nel sistema) viene visualizzato l’elenco delle applicazioni installate, il numero di versione, il nome della software house o sviluppatore e (nell’ultima colonna) l’indicazione se è ooppure no a 64 bit. Facendo click sulla colonna “64 bit” è possibile ordinare l’elenco mettendo in alto tutte quelle che ancora non sono a 64 bit.
Ricordiamo che Apple ha già effettuato la migrazione ad app esclusivamente a 64 bit per iPhone e iPad con iOS 11.