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Sarà il nuovo “economico” di casa Apple non appena Cupertino toglierà dal listino il MacBook Air 13. E lo sostituirà, più che degnamente. È il nuovo MacBook 13, quello senza Touch Bar, che Macity ha appena ricevuto e da oggi sta testando.
Il computer arriva nella sua versione normale: processore Intel Core i5 dual‑core a 2,0GHz (Turbo Boost fino a 3,1GHz) con 4MB di cache L3 condivisa, 8 GB di Ram LPDDR3 a 1866MHz su scheda (espandibile all’acquisto fino a 16 GB), Intel Iris Graphics 540, Unità SSD PCIe da 256GB su scheda (espandibile all’acquisto con unità SSD da 512GB o 1TB).
Il computer ha la nuova trackpad “allargata” Force Touch e la tastiera “piatta” di seconda generazione: rispetto a quella originale dei MacBook 12, Apple ha ampliato la risposta dei tasti e adesso il risultato dovrebbe essere più simile a quella dei “vecchi” Mac, anche se l’escursione dei tasti rimane la medesima.
Il computer ha anche due porte Thunderbolt 3 (USB‑C) entrambe sul lato sinistro, per funzioni di ricarica, video su DisplayPort, Thunderbolt (fino a 40 Gbps) e USB 3.1 Gen 2 (fino a 10 Gbps).
La batteria ai polimeri di litio da 54,5 Watt/ora secondo Apple fornisce una autonomia fino a 10 ore: verificheremo anche questo. Come d’abitudine per i prodotti Apple, la batteria offre fino a 30 giorni di autonomia in standby. Una novità è l’accensione dell’apparecchio (anche se spento) nel momento in cui si apre il coperchio. Nei prossimi giorni vi diremo come va la prova di questo nuovo MacBook Pro 13 late 2016.