Nel suo post inizialmente apparso su MacForums Ken Brinkman racconta di essersi coricato come al solito intorno a mezzanotte. All’una e trenta circa però il suo sonno è stato bruscamente interrotto dal forte odore di plastica bruciata che riempiva la stanza. Svegliatosi di soprassalto Brinkman ha scoperto immediatamente l’origine dell’odore: il MacBook Pro unibody era letteralmente in fiamme. “Il fumo usciva dal punto di giunzione tra lo chassis unibody e il pannello inferiore” racconta Brinkman. L’utente dichiara di essersi bruciato una mano per rimuovere il connettore MagSafe dal portatile: dalle fotografie pubblicate su Internet e dal racconto dell’utente l’incendio sembra aver avuto origine proprio dal connettore MagSafe.
In questo articolo pubblichiamo un dettaglio del MacBook Pro di Brinkman reduce dall’incendio. L’utente ancora un po’ sorpreso per quanto accaduto nella notte conclude il suo post denunciando una preoccupazione comprensibile: “Cosa sarebbe successo se non mi fossi svegliato? Avrebbe potuto prendere fuoco l’intera casa”.
Questo episodio è stato immediatamente collegato a una causa intentata ad Apple da parte di tre privati, proprio la settimana scorsa. I tre sostengono che il connettore MagSafe e il cavo di alimentazione non sono sicuri e che potrebbero causare incidenti e danni: secondo i tre utenti Apple è a conoscenza del problema ma non ha ancora fatto nulla per risolverlo.