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MacBook in ufficio, postura corretta con un supporto pratico e portatile

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Se si lavora al computer per ore ed ore e non si assume la posizione corretta, ai dolori di collo e schiena non si scappa. In qualche caso, quando lo schermo è disposto troppo in alto o troppo in basso si possono verificare disturbi per fenomeni di riflessione causati dall’illuminazione o per l’affaticamento dei muscoli della nuca, delle spalle e della parte superiore della schiena, a causa dell’errata posizione del collo. Lo sa bene chi scrive che, nelle ultime settimane, ha effettivamente tratto benefici utilizzando un supporto ad hoc per tenere sollevato il MacBook alla giusta altezza.

Daping supporto MacBook

Il vantaggio di utilizzare un computer portatile, specialmente per chi come noi è costretto a lavorare un po’ ovunque, è quello di avere una sola macchina con tutto l’occorrente sempre a disposizione. Ma allo stesso tempo il maggiore limite è quello di non poter posizionare il monitor all’altezza giusta, ovvero leggermente più in basso rispetto all’altezza degli occhi. Abbiamo così risolto con il supporto di Daping, una soluzione piuttosto versatile in quanto si adatta a qualsiasi MacBook ed è estremamente compatta, senza ingombrare troppo nello zaino che ormai portiamo cucito sulle nostre spalle tutto il giorno.

Quel che colpisce nel momento stesso in cui lo si prende in mano è la leggerezza. Sulla nostra bilancia da cucina pesa intorno ai 160 grammi, praticamente “niente” se consideriamo che dovrà sostenere – nella migliore delle ipotesi – almeno un chilogrammo, anche se il produttore assicura il sostegno con poco più di 9 Kg di peso. Quando chiuso poi è piuttosto compatto, nello specifico misura all’incirca 33 x 3 x 3 centimetri, in pratica è alto quanto una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo ed è spesso all’incirca come una torcia.

Il merito della sua leggerezza va certamente ai materiali impiegati. E’ realizzato interamente in plastica, dal telaio alle giunture, con alcuni rinforzi in gomma in punti strategici che assicurano stabilità al supporto quando lo si appoggia su una superficie piana ed al computer quando lo si blocca attraverso i due ganci incorporati.

Per quanto riguarda la compattezza, il segreto è nel sistema di chiusura “a molla”. Per aprirlo è sufficiente tirare verso l’esterno i due piedini circolari in gomma. L’apertura può essere regolata su tre diverse inclinazioni semplicemente bloccando la clip, riconoscibile per il colore bianco, all’interno di una delle tre aperture che si incontrano lungo i bracci del telaio durante l’apertura. Si schiacciano come grilletti di una pistola per poi bloccarli all’altezza più congeniale alle proprie esigenze, con un sonoro “clack” a confermare di aver correttamente preparato il supporto.

Inizialmente il sistema di apertura non risulta particolarmente intuitivo, ma dopo qualche serie di apri-chiudi sarà questione di pochi secondi dal momento in cui si sfila il computer dallo zaino all’inizio della propria routine lavorativa quotidiana.

Il supporto si aggrappa al bordo esterno del computer per mezzo di due ganci ben rinforzati da uno strato in gomma estensibile, che garantisce anche un ampio movimento per facilitarne l’aggancio. La base poggia poi su due aste, anch’essere rivestite da uno strato in gomma per evitare di graffiare il guscio in alluminio dei MacBook. Le nostre prove si sono svolte su un MacBook Pro retina 15‘’ del 2014 ma c’è sufficiente spazio per poter agganciarsi anche ad un portatile meno recente la cui base è leggermente più spessa (ma non oltre 1.3 centimetri), come ad esempio potrebbe essere un MacBook Pro del 2010.

Nonostante l’esile telaio in plastica, il supporto effettivamente regge il computer senza sforzi e non si flette minimamente al suo peso. Abbiamo anche provato a forzare la pressione senza però notare alcun tentennamento. I gommini poi sono veramente stabili, offrendo un’ottima aderenza anche su scrivanie completamente liscie. Abbiamo provato a dare qualche leggera spinta senza però riuscire a spostarlo neanche di un millimetro.

Abbiamo accompagnato questo supporto nelle ore di lavoro delle ultime settimane, beneficiando di un migliore posizionamento del monitor con la sola aggiunta di poche centinaia di grammi al nostro zaino. Il punto di forza del sistema è infatti la sua estrema leggerezza e compattezza, che lo rendono il compagno ideale di chi necessita di un supporto temporaneo, da adattare giorno per giorno tra una scrivania e l’altra.

Non è un supporto che inclina semplicemente il computer di pochi centimetri. Anche nella posizione con minor inclinazione, il monitor viene sollevato dalla superficie di appoggio di ben 21 centimetri (25 cm e 28 cm nelle altre due posizioni), quindi andrà necessariamente accompagnato ad una tastiera (noi abbiamo usato questa) ed un mouse per poter lavorare comodamente. Di fatto è un sistema che porta il monitor alla giusta altezza, aggirando il collo di bottiglia dei computer portatili e tutto a vantaggio della propria salute.

Daping supporto MacBook

Pro

  • Leggero ed estremamente portatile
  • Regolabile in tre diverse inclinazioni
  • Ottima aderenza sulla superficie di appoggio
  • Elevata stabilità
  • Compatibile con la maggior parte dei computer portatili in commercio

Contro

  • Sistema di apertura inizialmente poco intuitivo
  • Necessario accompagnarlo a mouse e tastiera

Prezzo al pubblico

Il supporto di Daping è in vendita su Amazon per 35,99 euro.

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