L’estensione di garanzia Apple per i MacBook Pro con problemi video scade il 27 febbraio di quest’anno. Per gli utenti che possiedono una di queste macchine vale assolutamente la pena di riconoscere il difetto e di approfittare dell’intervento gratuito di riparazione offerto da Apple.
Sulle pagine di Macitynet abbiamo parlato dei MacBook Pro con problemi video in diversi articoli: fin dalle prime segnalazioni e lamentele degli utenti, passando per l’avvio di una class action in USA per ottenere la riparazione,fino ad arrivare finalmente al riconoscimento del problema da parte di Cupertino e alla estensione di garanzia per ottenere la riparazione gratuita.
I difetti più comuni rilevati nei MacBook Pro con problemi video consistono in immagini video distorte o assenti ma anche riavvii improvvisi del Mac fino all’impossibilità di eseguire un avvio completo. Apple ha dichiarato che solo una piccola percentuale di MacBook Pro con problemi video è stata costruita tra l’inizio del 2011, nella metà del 2012 e poi ancora all’inizio del 2013.
Prima di poter essere ammesso al programma di riparazione gratuita occorre verificare che il proprio MacBook Pro rientri in uno di questi lotti di produzione, operazione che è possibile effettuare a partire da questa pagina del sito Apple inserendo il numero di serie della macchina.
Ricordiamo che l’intervento gratuito di riparazione in garanzia copre solo la riparazione del difetto hardware video: spettano all’utente i costi di eventuali altre riparazioni necessarie per rimettere in completo funzionamento il Mac. Oltre alla scadenza del 27 febbraio Apple indica anche la validità per tre anni dalla data di vendita originale: per l’intervento vale la garanzia che offre il periodo di copertura più lungo: tutti i dettagli sono disponibili in questa pagina Apple.