La maggior parte delle configurazioni di MacBook Pro da 14” e 16 pollici sono indicate in consegna tra la fine di giugno e fino al 13 luglio, quasi tre mesi di attesa: anche se in Cina blocchi e chiusure complete si stanno allentando, rimangono seri ostacoli di produzione per i portatili Apple di fascia alta e così per il momento persistono i anche i ritardi.
La situazione sul fronte fornitori e assemblatori è segnalata da DigiTimes: sembra che Apple abbia incaricato esclusivamente Quanta per l’assemblaggio dei MacBook Pro da 14” e 16” e che lo stabilimento principale dedicato sia quello di Shanghai interessato da blocchi e chiusure nelle scorse settimane. Si tratta dello stesso stabilimento in cui alcuni dipendenti si sono ribellati alle rigide misure di sicurezza per prevenire la diffusione del Covid.
Come sempre i fornitori non possono mai indicare il nome di Apple, in ogni caso il vicepresidente di Quanta ha dichiarato che la produzione negli stabilimenti di Shanghai era stata ripristinata a circa il 30% della capacità a fine aprile. Il dirigente ha anche dichiarato che l’obiettivo attuale è quello di riportare il livello di produzione al 50% ma in modo graduale.
Secondo le informazioni che provengono da Cina e Taiwan anche diversi altri fornitori della catena di approvvigionamento Apple hanno ripreso la produzione, ma anche questi devono affrontare la scarsità di scorte e componenti per le stesse ragioni. I problemi e i ritardi maggiori riguardano i MacBook Pro di ultima generazione da 14” e 16 pollici che al momento nei casi peggiori sono indicati in arrivo al 13 luglio.
Nel report non si fa cenno a MacBook Air M1 ma anche questa macchina in circolazione da tempo, per chi ordina ora in Italia è indicata in arrivo tra fine giugno e 6 luglio. Non sembrano invece esserci problemi particolari o ritardi per MacBook Pro 13” M1, iMac 24” e Mac mini, tutti e tre indicati subito disponibili e in pronta consegna.
Ci sono ritardi sostenuti anche per alcune versioni di Mac Studio: la configurazione base in Italia è indicata in consegna tra il 31 maggio e l’8 giugno, mentre il modello superiore slitta dal 29 giugno fino al 13 luglio. Ricordiamo che Tim Cook e Luca Maestri hanno annunciato problemi di forniture dovuti a chiusure e scarsità di chip per questo trimestre in corso, prevedendo un calo di fatturato di Apple.
Per chi ha fretta e non può proprio aspettare al momento l’unica soluzione percorribile è quella di rivolgersi a un negozio Apple Premium Reseller, rivenditori e anche al negozio ufficiale di Apple da questa pagina di Amazon, nella speranza di mettere le mani sulle macchine ancora presenti in magazzino.