Apple ha appena aggiornato i MacBook Pro offrendo macchine con chip M4, supporto alla tecnologia Thunderbolt 5 nelle configurazioni top di gamma, possibilità di selezionare display con nanotexture (per ridurre al minimo i riflessi) e altro ancora; ulteriori aggiornamenti arriveranno nel 2025 ma per un redesign completo bisognerà attendere probabilmente il 2026.
Lo riferisce il sito statunitense Macrumors spiegando che tra i futuri aggiornamenti previsti c’è l’adozione di display OLED, scelta che rispetto all’attuale Display Liquid Retina XDR dovrebbe consentire di ottenere ulteriori migliorie in termini di luminosità, contrasto, neri profondi ed efficienza energetica. L’adozione di un display OLED dovrebbe permettere, tra le altre cose, di offrire un design ancora più sottile.
Secondo il sempre ben informato Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta da qualche tempo lavorando per offrire futuri MacBook più sottili, puntando a creare una classe di prodotti che dovrebbero essere “i più sottili e leggeri della categoria in tutto il settore”.
L’attuale MacBook Pro integra chip M4, videocamera 12MP Center Stage, Thunderbolt 5 sui modelli con M4 Pro e M4 Max, e un nuovo vetro con nano-texture opzionale per il display. Tutti modelli hanno un display Liquid Retina XDR che vanta luminosità fino a 1.000 nit.
Il chip M4 offre prestazioni multi‑thread di alto livello, supporto a memoria unificata più veloce, con prestazioni per watt all’avanguardia nel settore che consentono di avere fino a 24 ore di autonomia, alzando l’asticella per quanto riguarda ciò che gli utenti possono fare con una singola carica.
Ricordiamo che Apple ha recentemente “aggiornato” anche i MacBook Air: ora i modelli con chip M2 e M3 offrono il doppio della memoria base, ovvero 16GB, mantenendo comunque il prezzo di listino di partenza di €1.249.
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