Dopo anni di lamentele, petizioni e l’avvio di una class action in USA, finalmente parte oggi anche in Italia e in numerosi altri paesi nel mondo, il programma di riparazione Apple per i MacBook Pro difettosi con problemi video. La pagina dedicata del sito Apple si trova a partire da questo collegamento. Apple dichiara che una piccola percentuale di MacBook Pro costruiti tra febbraio 2011 e dicembre 2013 può presentare problemi di immagini video distorte o assenti e anche imprevisti riavvii di sistema. Nella stessa pagina vengono descritti i sintomi presenti sui MacBook Pro con problemi video.
Per ottenere la riparazione gratuita occorre verificare che il modello in possesso dell’utente rientra nel programma di copertura di assistenza e supporto di Apple. Prima di procedere il portatile verrà esaminato per stabilire se sia idoneo o meno per questo programma. Mentre Apple riparerà il difetto riconosciuto, eventuali altri guasti o danni che impediscono al portatile il corretto funzionamento sono a carico dell’utente che verrà informato prima dell’intervento.
Al momento in cui scriviamo, non sembrano comunque essere ancora stati caricati tutti i numeri di serie nel sistema Apple. Ad una chiamata ad Apple Care, comunque, gli addetti confermano che il programma è partito e che è possibile sia chiedere i rimborsi che portare la macchina in riparazione.
Ricordiamo che oltre alla riparazione Apple provvederà anche al rimborso di eventuali costi di riparazione sostenuti dall’utente per risolvere i problemi video dei MacBook Pro difettosi, per interventi eseguiti durante il ciclo di vita della macchina, presso Apple o presso un centro di assistenza autorizzato Apple.
Per consultare tutti i dettagli sul programma di riparazione MacBook Pro difettosi con problemi video è possibile partire da qui.