Tra le peculiarità dei nuovi MacBook Pro la grande velocità delle unità SSD integrate di serie. Apple spiega che tutti i modelli sono dotati di SSD PCIe con velocità fino al 100% più veloce rispetto alla generazione precedente, con la lettura sequenziale a oltre 3 GBps. OWC ha eseguito benchmark specifici sul modello da 13″ confermando la velocità reclamizzata da Apple: 3.1 gigabyte al secondo nella lettura sequenziale con i modelli da 13″ e i 15″; 2.2 gigabyte al secondo nella fase di scrittura sul 15″ e 2.1 gigabyte al secondo in scrittura sul 13″.
Con i MacBook Pro inizio 2015 si ottengono velocità di lettura di 1.5 gigabyte al secondo, e di 1.3 gigabyte al secondo in scrittura. Sui nuovi modelli la copia di grandi quantità di file è molto più veloce rispetto alla generazione precedente. Il sito LaptopMagazine evidenzia 508.9 megabytes al secondo nel trasferimento dati usando un MacBook Pro 13″ contro i 339.3 megabyte al secondo di un Dell XPS 13 presentato a ottobre di quest’anno.
L’enorme velocità di accesso all’unità SSD mitiga in parte la necessità di avere macchine con quantità di memoria RAM superiore a 16GB, “limite” lamentato da alcuni professionisti in determinati ambiti. Il paging della memoria virtuale su disco (l’area utilizzata quando la quantità di memoria utilizzata da tutti i processi supera la memoria RAM disponibile), è estremamente veloce riducendo i ritardi causati dallo spostamento sul disco dei file e svolgendo velocemente le operazioni che consentono di mantenere una determinata porzione della RAM disponibile per un utilizzo immediato e copia nel file di paging delle pagine di memoria virtuale che non sono in uso attivo.