I malfunzionamenti di MacBook Pro 2011 hanno generato 1 milione di visite sul forum di discussione con oltre 7mila post di utenti coinvolti. Non solo: da tempo è stata avviata una campagna di raccolta firme su Change.org che, nel momento in cui scriviamo è arrivata a contare 8.126 persone: mancano meno di 2.000 firmatari per raggiungere la quota obiettivo di 10mila firme e procedere con la comunicazione ufficiale ad Apple: una lettera indirizzata a Tim Cook.
In queste pagine abbiamo trattato in diverse occasioni dei malfunzionamenti dei MacBook Pro 2011: in breve, poco prima o subito dopo la scadenza della garanzia del costruttore si verificano problemi al processore grafico dedicato AMD che, essendo saldato sulla scheda madre, non può essere sostituito singolarmente, richiedendo così la sostituzione completa della motherboard. Gli utenti sotto garanzia Apple che hanno effettuato la sostituzione gratis, lamentano l’insorgere degli stessi problemi a breve distanza di tempo: schermo illeggibile e pieno di righe, anomalie grafiche e video, fino allo schermo completamente grigio che rende inutilizzabile il computer.
Secondo quanto riporta AppleInsider diversi addetti all’assistenza Apple e anche manager della Mela sarebbero a conoscenza del problema, in alcuni casi indirizzando gli utenti di macchine fuori garanzia a servirsi di riparatori non ufficiali, una soluzione per ridurre il costo di intervento. Secondo altri addetti ai centri di riparazione, il numero di MacBook Pro 2011 che presentano questo problema è in costante aumento, alcuni stimano addirittura un numero: 10 portatili in riparazione alla settimana presso la società in cui operano. Purtroppo per il momento sembra che Apple non abbia intenzione di intervenire: indiscrezioni che vengono fatte risalire tra gli addetti alla rete di assistenza della Mela segnalano che non è prevista una estensione di garanzia, né una campagna di richiamo ufficiale o di sostituzione delle macchine difettose.
Numerosi utenti che hanno avuto la sfortuna di acquistare un MacBook Pro all’inizio del 2011, per un costo che partiva da 2.000 euro, si sono trovati con una macchina inutilizzabile. Per il momento sembra che non riescano a sortire alcun effetto le migliaia di segnalazioni sul forum di Apple e nemmeno le migliaia di firme raccolte tramite Change.org, quanto meno uno stranezza per una multinazionale che ha fatto della qualità dei propri prodotti e della centralità dell’utente la sua ragion d’essere.