Tra le peculiarità dei nuovi MacBook Pro da 16″ la possibilità di gestire due Apple Pro Display XDR con risoluzione nativa 6K e sessanta fotogrammi al secondo, monitor professionale di Cupertino atteso a dicembre insieme al nuovo Mac Pro 2019. Il precedente MacBook Pro da 15″ del 2018 con un singolo cavo poteva al massimo gestire due monitor esterni con risoluzione 5.120 × 2.880 pixel a 60Hz e fino a quattro monitor esterni con risoluzione 4.096 × 2.304 pixel a 60Hz.
La differenza tra il precedente modello e l’attuale non è nel connettore (su questo versante non sembrano esserci cambiamenti, entrambi dotati di Thunderbolt 3 e DisplayPort 1.4) ma qualcosa a livello di chip grafico, giacché Apple è passata dalla precedente GPU AMD Radeon RX 540X alla nuova AMD Radeon Pro 5500. Quest’ultima è in grado di gestire la visualizzazione su due display con risoluzione 6K, oltre al display del Mac.
MacBook Pro da 16 pollici supporta in pratica simultaneamente la risoluzione nativa sullo schermo integrato (3.072 x 1.920 pixel a 226 pixel per pollice) e due monitor esterni con risoluzione 6.016 × 3.384 pixel a 60Hz, oppure fino a quattro monitor esterni con risoluzione 4.096 × 2.304 pixel a 60Hz.
A differenza della 540x, la nuova AMD Radeon Pro 5500M supporta la tecnologia DisplayPort 1.4 con DFSC; non è chiaro cosa questo voglia dire ma certamente il supporto a due display 6K è notevole per la macchina in questione, rendendo il portatile una piccola workstation adatta in pratica a tutto, comprese attività di editing video multi camera o animazioni in 3D.
Apple afferma che la GPU a 7nm AMD Radeon Pro 5000M permette di ottenere prestazioni grafiche 2,1 volte più scattanti rispetto alla configurazione standard precedente. Chi sceglie invece le opzioni grafiche più avanzate avrà prestazioni fino all’80% più veloci rispetto alla configurazione high-end precedente.
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