Gli sviluppatori di Asahi Linux hanno individuato un bug che riguarda gli utenti che hanno installato macOS Sonoma sui MacBook Pro 14″ e 16″, un problema che potrebbe rendere inutilizzabili i Mac in questione (per fortuna ripristinabili con un diverso Mac usando l’utility Apple Configurator o la funzione simile integrata su macOS Sonoma).
Semplificando, il bug si verifica sui Mac nei quali l’utente ha modificato le impostazioni della frequenza di aggiornamento; se avete un MacBook pro 14″ o 16″, l’impostazione alla voce frequenza di aggiornamento dovrebbe rimanere su “Promotion” (come di default), altrimenti sui Mac con dual boot (con installato Asahi Linux) in alcuni casi si verifica un problema che impedisce l’avvio.
Secondo quanto riferisce il team Asahi, il bug riguarda le procedure di update e il processo di boot; in non meglio specificati casi si verifica una condizione che porta all’avvio con una schermata nera, rendendo obbligatorio il recovery in modalità DFU (Device Firmware Update).
Inizialmente il team di Asahi pensava si trattasse di un bug riguardante una installazione della loro distribuzione Linux, ma successivamente ha invece scoperto che il bug non riguarda il loro software ma si presenta su specifici Mac sui quali è installato macOS Sonoma.
In molti casi quando Apple rilascia major release del sistema operativo del Mac, aggiorna anche il firmware delle macchine; in determinate condizioni possono verificarsi problemi che obbligano al recovering in modalità DFU. I Mac con CPU Apple Silicon dispongono per fortuna di un sistema di ripristino che consente il recovering anche di macchine con firmware difettosi: si perde un po’ di tempo ma almeno non è necessario rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato per ripristinare il firmware.
Non è dato sapere se questo bug interessa anche i nuovi MacBook Pro con chip M3, M3 Pro e M3 Max che Apple ha presentato a fine ottobre: saranno disponibili nei negozi e in consegna a partire dal 7 novembre. Si preordinano anche su Amazon.