Il miglior computer portatile mai fatto? Il MacBook Pro 15 pollici prodotto dal 2012 al 2015, cioè quello immediatamente prima di quello attualmente in produzione. Lo dice Marco Arment, in un articolo sul suo blog che porta avanti la crescente polemica con la “nuova Apple” dei portatili ultrasottili con tastiera ultrapiatta e mono-tipo-di-porta.
Marco Arment costruisce la sua polemica con Apple partendo da una vecchia critica che è emersa anni fa, alla scomparsa di Steve Jobs: la Apple non sarebbe stata più la stessa. E infatti, argomenta Arment, il MacBook Pro 15 del 2012 è stato progettato e realizzato a Steve Jobs vivente (il cofondatore di Apple è scomparso alla fine del 2011) ed è il punto più alto della visione dell’imprenditore per la tecnologia dei Mac portatili.
Il MacBook Pro 15 del 2012 abbandona Ethernet e lettore/masterizzatore CD/DVD ma in compenso va a memoria solo allo stato solido, schermo Retina (è stato il debutto dei Mac con schermo high-DPI) e con RAM decisamente più veloce delle generazioni precedenti, in buona quantità: Apple prima aveva sempre offerto le sue macchine con un quantità di RAM di default giudicato inferiore alle reali necessità soprattutto di utenti pro.
Questo modello di computer era un miglioramento in assoluto rispetto alla generazione precedente, senza compromessi o limitazioni: più leggero, più sottile, più batteria, ventole meno rumorose, speaker integrati più potenti, microfoni migliori, una seconda porta Thunderbolt e una comoda uscita HDMI.
Finezze che in pochi notano: la presa minijack per le cuffie è sulla sinistra, perché praticamente tutte le cuffie audio hanno il cavetto che esce dal padiglione auricolare sinistro e non destro, come invece è oggi per tutti i Mac. E poi il MagSafe, una delle cose più umili e geniali mai prodotte da Apple che Arment rimpiange amaramente sui nuovi computer solo USB-C.
Vi risparmiamo le avvelenate polemiche sulla USB-C che ha comportato non una riduzione, bensì un aumento di porte e complessità nella borsa del viaggiatore.
L’ultimo aggiornamento di questo modello nel 2015, infine, ha introdotto una batteria da 99,5 Watt-ora, giusto un pelo sotto il limite dei 100 Watt-ora delle compagnie aeree per poterle portare a bordo. Questo, unito al modello solo con scheda video integrata porta a una autonomia enorme senza perdere il vantaggio dello schermo Retina e del processore Intel Core i7. Insomma, il computer migliore di tutti.
A differenza del modello di MacBook Pro da tredici pollici non più disponiobile sullo store Apple, quello da 15 con scheda video solo integrata è ancora disponibile sullo store di Apple e costa 2.300 euro, quasi mille euro di meno del modello di punta attuale (i MacBook Pro 15 costano di base 2.900 e 3.400 euro a seconda del processore), senza contare quelli che si trovano ancora nel canale della grande distribuzione e nei negozi specializzati.
Marco Arment conclude il suo articolo affermando: «Questo è il vertice. Questo è il miglior portatile che sia mai esistito. Spero che non sia anche il miglior portatile che esisterà mai».