Sul nuovo MacBook da 12 pollici c’è solo una porta ed è la USB-C. Si tratta di una delle principali novità del nuovo laptop ultrasottile, appena annunciato durante il Keynote di Apple, che sta facendo molto discutere. USB-C, così si chiama il nuovo standard adottato da Apple per il computer, di cui abbiamo già parlato sulle nostre pagine da diversi mesi, è in grado di fare tutto, incluso ricaricare il computer.
Nello specifico, con questa porta sarà possibile, ricaricare il computer, va quindi in pensione il vecchio connetto MagSafe, ricaricare un dispositivo collegato (iPhone, iPad, ecc.) e trasferire dati, oltre a funzionare anche come uscita video HDMI, VGA e Mini DisplayPort. In più, è grande un terzo dell’attuale porta USB e usa un cavo reversibile, che può essere quindi inserito in entrambi i versi proprio come si è già stati abituati con il connettore Lightning.
Tra gli svantaggi, l’obbligo di un Hub. Non è infatti possibile ricaricare iPhone, collegare un monitor esterno, una chiavetta USB e così via contemporaneamente come oggi anche se questo potrebbe forse cambiare in futuro quando ci saranno più porte
Non è la prima volta che Apple prende una decisione simile scioccando l’intera industria hi-tech, come nel 1998 quando eliminò l’ingresso Floppy Disk dall’iMac G3, o nel 2008 quando eliminò le porte FireWire da tutti i suoi dispositivi, per non parlare dell’addio all’unità CD-Rom nelle ultime generazioni di MacBook Pro ed Air.