Anche se iPhone offre la pratica funzione di Hotspot personale, numerosi utenti di portatili Apple reclamano da tempo un MacBook con connettività cellulare di serie. Purtroppo indizi in questo senso sono stati rari se non addirittura nulli, ma ora emerge una prova inconfutabile che Cupertino sta almeno prendendo in considerazione l’idea di un MacBook con connettività cellulare già inclusa nell’hardware della macchina.
Si tratta di un brevetto Apple che risale alla seconda metà del 2015 e pubblicato solo nelle scorse ore dall’USPTO, ufficio statunitense incaricato di marchi e brevetti. Testo e immagini, alcune delle quali riportate in questo articolo, descrivono una soluzione piuttosto originale per l’implementazione. Gli ingegneri di Cupertino hanno ideato un sistema per integrare antenne e circuiti all’interno dei cardini che permettono apertura e chiusura del notebook.
La sezione circolare dei cardini realizzata in metallo fungerebbe da antenna, mentre lo spazio interno viene sfruttato per ospitare un circuito stampato flessibile con l’elettronica necessaria per il funzionamento. Oltre alla soluzione originale per realizzare un MacBook con connettività cellulare, gli ingegneri e il brevetto Apple di spingono oltre. Invece del collegato dati cellulare, con la stessa soluzione potrebbero essere integrate altre tecnologie wireless, come per esempio un chip NFC, usato non solo per i pagamenti ma anche per accoppiare in modo rapido e sicuro accessori e periferiche, comunicazioni senza fili super veloci sulla banda del 60 GHz, soluzioni wireless basate sulla luce, ma anche soluzioni GPS e altri ancora.
Considerando la facilità e la praticità d’uso della funzione Hotspot personale di iOS e il fatto che fino a oggi Apple non ha mai commercializzato MacBook con connettività cellulare di serie, risulta impossibile stabilire se Cupertino deciderà o meno di trasformare questo brevetto in un prodotto reale. Ma è innegabile che per gli utenti che lavorano in mobilità disporre di un computer con piano dati dedicato a prezzi abbordabili, come da tempo è possibile su iPad, rappresenterebbe un vantaggio pratico di non poco conto.