Dei due nuovi portatili presentati alla WWDC 2022, MacBook Pro M2 è già disponibile, mentre di MacBook Air M2 si sa che arriverà a luglio, ma Apple non ha ancora indicato la data esatta di inizio preordini e disponibilità nei negozi: stando a una indiscrezione che trapela dagli USA sembra che il piano di Apple sia quello di dare il via ai preordini online di MacBook Air M2 2022 da venerdì 8 luglio, mentre il primo giorno di consegne e disponibilità nei negozi dovrebbe cadere venerdì 15 luglio.
Nel momento in cui scriviamo non circolano ulteriori conferme sulle date indicate, in ogni caso la fonte indicata punta alla catena di rivendita di Apple ed è ritenuta attendibile da MacRunors, testata statunitense che da sempre vanta ottimi agganci sia all’interno della catena di negozi Apple Store, sia presso rivenditori autorizzati terze parti.
Per queste ragioni, anche se si tratta della primissima indicazione sulla possibile data di preordini e inizio disponibilità di MacBook Air M2 per venerdì 15 luglio, per il momento è ritenuta attendibile.
MacBook Pro M2 è apprezzato per il miglioramento delle prestazioni del processore Apple Silicon di seconda generazione, ma alcuni appassionati Apple potrebbero non gradire più il design rimasto identico, risalente ormai a diverse generazione e anni fa. Secondo alcuni test sul campo la velocità inferiore dell’unità SSD nel modello base penalizza le prestazioni complessive del portatile.
In generale il consiglio agli utenti che devono cambiare portatile Apple è comunque quello di aspettare l’arrivo di MacBook Air M2, con design completamente rinnovato, con lo stesso processore Apple M2 ma senza ventola di raffreddamento.
Questo significa che il picco massimo di prestazioni del processore può essere sostenuto per un periodo di tempo più breve rispetto a una macchina dotata di ventola, ma da quando esistono MacBook con dissipazione solo passiva questo non è mai stato un problema per la stragrande maggioranza degli utenti, mentre le macchine con ventola rimangono raccomandate per professionisti e carichi di lavoro più pesanti.
In ogni caso Apple Silicon M1 in tutte le sue versioni e ora M2 hanno già dimostrato che i processori di Cupertino sono in grado di compiere veri e propri miracoli per quanto riguarda gli elevati livelli di prestazioni erogati a fronte di consumi di energia ridottissimi.