All’interno del MacBook Air M2 la Casa di Cupertino non sfrutta più nessun componente di Intel; non stiamo parlando ovviamente del processore ma di componenti quali i controller USB/Thunderbolt che in precedenza (anche sugli M1) facevano affidamento a chip di Intel.
A rivelarlo è il teardown di iFixit, nel corso del quale è emersa sulla scheda logica la presenza di un nuovo “retimer” USB4 siglato U09PY3 probabilmente prodotto da Apple , controller che prende il posto del chip Intel JHL8040R normalmente usato (presentato nel 2019).
Non sono noti dettagli sul controller in questione (e non è neanche chiaro se sia stato realizzato da Apple o da qualche azienda di terze parti) ma è facile immagine che lo scopo è gestire le connessioni USB/Thunderbolt.
No more Intel Inside!@iFixit reveals Apple finally replaced the last vestige of Intel in their M2 MacBooks. Gone are Intel's JHL8040R USB4 retimers, replaced by a pair of custom U09PY3 retimers! pic.twitter.com/YwYet9YxDl
— SkyJuice (@SkyJuice60) July 25, 2022
Nel maggio del 2021, Mark Gurman – redattore di Bloomberg – aveva riferito l’intenzione di Apple di “sostituire gli ultimi componenti rimanenti ancora prodotti da Intel”, con varianti realizzate “in casa”. Nei Mac con chip M1 sono ancora presenti alcuni chip di Intel, noti come USB Retimer (in precedenza la Casa di Santa Clara li indicava con la denominazione “Burnside Bridge”) e che servono ad alimentare le porte USB/Thunderbolt.
l nuovo MacBook Air M2 è disponibile in commercio da venerdì 15 luglio: si può preordinare e acquistare anche nel negozio ufficiale di Apple da questa pagina di Amazon.