Come abbiamo già spiegato qui, nei MacBook Air 2013 Apple ha integrato un nuovo diagnostico per la verifica di eventuali problemi in uno dei componenti hardware del computer. Il meccanismo di verifica non è più denominato Apple Hardware Test ma Apple Diagnostics.
È possibile eseguire i test spegnendo il computer e riavviandolo tenendo premuto il tasto “D”. All’avvio è possibile scegliere la lingua da utilizzare ed eseguire test base o avanzati. Questo strumento è in grado di individuare alcuni problemi dei componenti hardware interni del computer quali la scheda logica, la memoria e i componenti wireless. Non esegue il controllo dei componenti hardware esterni, quali USB o FireWire, né dei dispositivi non di Apple e non verifica l’eventuale presenza di problemi del sistema operativo (OS X) o di altri problemi concernenti il software riguardanti, ad esempio, conflitti tra applicazioni o estensioni.
Se i diagnostici rilevano un problema, viene visualizzato un codice di errore. Un documento di Apple elenca i codici diagnostici generati dall’utility di Apple indicando la definizione e i passaggi eventualmente necessari. È possibile prenderne nota prima di passare alle opzioni di assistenza; se non è rilevato alcun errore hardware, il problema potrebbe essere legato al software.
Apple Diagnostics, come accennato, è ora disponibile per i MacBook Air 2013, ma è molto probabile che in futuro sia messo a disposizione di tutti coloro che acquisteranno un nuovo computer Apple delle prossime generazioni