Da anni si parla di tecnologia OLED per gli schermi dei dispositivi Apple, e il 2024 potrebbe essere l’anno buono: secondo le ultime indiscrezioni dell’esperto di display Ross Young, per quel periodo l’azienda dovrebbe lanciare un MacBook Air da 13 pollici e due iPad Pro con schermi da 11 e 12,9 pollici, tutti e tre dotati di un pannello con questa tecnologia.
Cos’altro sappiamo
Nel tweet che ha pubblicato domenica per i suoi Super Follower ha scritto soltanto questo, ma all’inizio di quest’anno aveva già spiegato che questi dispositivi avrebbero usato un sistema OLED “a due strati” che promette una maggiore luminosità parimenti a un minore consumo energetico.
In precedenza aveva anche affermato che avrebbero supportato la tecnologia ProMotion con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, rendendoli così ancor più adatti per giochi, film e nuove funzionalità.
Cos’è il ProMotion e a cosa serve
Questa tecnologia è stata lanciata da Apple su iPad Pro nel 2017. Sostanzialmente fa sì che lo schermo sia in grado di supportare un refresh rate adattivo fino a 120 Hz, in altre parole si aggiorna fino a 120 volte al secondo in maniera “intelligente”, ovvero quando c’è bisogno di prestazioni grafiche superiori: in caso contrario lo riduce per far risparmiare batteria.
In più, adatta la velocità a quella del dito dell’utente che scorre sul display e, nel caso di iPhone permette anche di tenere lo schermo sempre acceso.
Cosa cambia con l’Air in arrivo
Lo schermo ProMotion di iPad Pro 2017 e successivi, così come quello dei MacBook Pro da 14 e 16 pollici lanciati nel 2021, lavora con una frequenza di aggiornamento che va da 24 Hz a 120 Hz, mentre si ritiene che quello per il prossimo MacBook Air sia tutto nuovo.
Al momento non ci sono Mac o iPad con schermi OLED: gli ultimi MacBook Air e iPad Pro usano un pannello LCD con l’unica eccezione di iPad Pro da 12.9 pollici che invece ne usa uno con retroilluminazione mini-LED che gli conferisce maggiore luminosità e un un rapporto di contrasto migliorato di 1.000.000:1.
LCD, mini-LED, OLED
A differenza degli LCD con mini-LED, gli schermi OLED usano pixel autoemittenti e non richiedono retroilluminazione, il che darebbe ai dispositivi un rapporto di contrasto e una durata della batteria ancora migliori.
Chi è Ross Young
Young è l’amministratore delegato di Display Supply Chain Consultants (DSCC). In passato ha accuratamente rivelato che dispositivi come iPhone 13 Pro e MacBook Pro sarebbero stati dotati di ProMotion, che l’iPad mini di sesta generazione avrebbe usato un display da 8.3 pollici e che l’ultimo MacBook Air avrebbe montato un display da 13.6 pollici leggermente più grande; voci che poi sono state confermate dai fatti, dandogli così una buona credibilità riguardo tutto quel che ruota intorno al mondo Apple.