Il portatile più leggero della Mela è stato sottoposto a una serie di test estremi che potremmo definire come vere e proprie torture per i gadget digitali. Non a caso la rubrica di Cnet è stata battezzata Torture Testing. Per prima cosa l’Air da 11 pollici è stato congelato per 2 ore in freezer, successivamente cotto al forno per un’ora a quasi 90 gradi. L’Air è stato poi fatto cadere da un tavolo, dall’altezza di una persona infine anche dal tettuccio di un’auto in partenza. L’ultimo test-tortura consiste nell’immersione in acqua.
Considerando la categoria e le caratteristiche del computer della Mela, il MacBook Air ha superato brillantemente i test estremi a cui è stato sottoposto. Non si tratta infatti di un sistema rugged, pensato cioè per l’impiego in condizioni ambientali estreme, in ogni caso la resistenza a caldo, freddo e alle cadute sono un ottimo indicatore sulla qualità di costruzione e sulla resistenza di un portatile leggerissimo che può accompagnare l’utente ovunque. Con qualche graffio e un paio di ammaccature il MacBook Air ha superato i test peggiori completamente funzionante. Unica eccezione la prova di immersione in acqua: l’Air non è impermeabile in ogni caso dopo averlo fatto asciugare completamente per 3 giorni, il portatile ha ripreso a funzionare ma solo collegato all’alimentatore esterno. Il bagno in acqua infatti ha distrutto le batterie integrate.
L’air utilizzato per i test è quello di ultima generazione disponibile su Apple Store online, in ogni caso lo chassis e la struttura del portatile rimane identica anche per i modelli precedenti.