Cominciano ad apparire i primi benchmarks dei nuovi MacBook 12. Li troviamo, come sempre, su Geekbench dove vengono riversati dai utenti reali dai quali apprendiamo che le previsioni pessimistiche dei giorni scorsi non si materializzano, almeno non al livello temuto, ma solo se guardiamo al vertice della configurazione.
La versione da 1,3 Ghz, la più potente in questo momento sul mercato, di fatto gira un po’ più veloce del MacBook Air entry level e leggermente più lento dell’iMac da 1,4 GHz oggi in commercio, ovvero prestazioni a 32-Bit: Single-Core 2271, Multi-Core 4841; 64-Bit (media): Single-Core 2816, Multi-Core 5596.
La macchina da 1,1 GHz, ovvero la versione base, è invece significativamente più fiacca e sta sotto la versione top di circa il 20%. Nei fatti, almeno dal punto di vista delle prestazioni pure, il MacBook 12 ha una velocità paragonabile a quelle di macchine tra il 2010 e il 2011: 32-Bit: Single-Core 2212, Multi-Core 4070; 64-Bit: Single-Core 2428, Multi-Core 4592.
Ricordiamo che le prestazioni del processore non sono tutto, specialmente in un prodotto come il MacBook 12 che punta su molti altri aspetti. Anche il compito cui dovrebbe essere destinata la nuova macchina è diverso da quello che possiamo immaginare per un portatile come il MacBook Pro Retina. Infine va valutato che il processore usato da Apple è lo stesso di altri prodotti concorrenti che cercano di avvicinare il Mac per fattore di forma e target di mercato e la macchina di Cupertino le batte tutte o quasi. Rimane comunque il fatto che dal punto di vista delle pure prestazioni del processore, non ci si deve aspettare troppo del nuovo modello di casa Apple.