Sarò bellissimo, leggero e una calamita per gli sguardi ma il nuovo MacBook 12 di Apple non sarà né potente né molto veloce, soprattutto nei compiti più impegnativi. La previsione di livelli di prestazioni non entusiasmanti per MacBook 12 arriva da altri recenti test effettuati su Lenovo Yoga 3, pubblicati da Anandtech, ultima versione del convertibile che funziona grazie allo stesso processore Intel Core M “Broadwell” a basso consumo scelto da Apple per il nuovo ultra portatile in arrivo.
Il processore Intel Core M dual core funziona alla velocità di 1,1 GHz di base e può arrivare fino a 2,4 GHz in modalità Turbo Boost che entra in funzione quando un solo core di calcolo è attivo. Nel modello superiore di MacBook 12 si ottiene invece una versione leggermente più veloce con frequenza da 1,2 GHz che arriva in Turbo Boost fino a 2,6 GHz. Nei test che mostrano la velocità del sistema Lenovo Yoga 3 impegnato nella visualizzazione di pagine web, il nuovo processore dimostra di essere valido, offrendo velocità di tutto rispetto pur funzionando a clock inferiori e consumando pochissima energia, ricordiamo che l’assorbimento massimo è di solamente 4,5 Watt, caratteristica che permette di non ricorrere a una ventola per il raffreddamento.
In diverse prove Lenovo Yoga 3 con il nuovo processore di MacBook 12 si colloca ben al di sotto di MacBook Air 13″ del 2014, in pratica questo significa che a un prezzo leggermente superiore il nuovo portatile ultra sottile di Apple risulterà meno potente dell’Air dell’anno scorso. Questo non vale comunque per tutte le prove, nella navigazione web e nel fotoritocco per la condivisione social, il nuovo Core M “Broadwell” offre prestazioni di tutto rispetto pur con velocità e consumi contenutissimi.
I risultati comunque peggiorano man mano che aumentano i carichi di lavoro e si utilizzano software più esigenti in termini di calcolo e risorse. Naturalmente Apple può migliorare le prestazioni complessive ottimizzando OS X per funzionare con l’hardware disponibile su questa macchina, intervenendo anche sulle altre componenti, come per esempio la velocità dell’unità SSD, già sensibilmente incrementata nei MacBook Air e Pro appena aggiornati.
Occorre inoltre tenere in considerazione che il nuovo MacBook 12 integra uno schermo Retina ad altissima risoluzione, un altro fattore che assorbe più potenza di calcolo per gestire lo schermo. In linea di massima MacBook 12, presto in arrivo nei negozi, sembra un portatile ultra sottile e leggero ideale per gli utenti che devono accedere al web, scrivere, gestire e rivedere occasionalmente le fotografie e in generale idoneo per la produttività d’ufficio, meno adatto invece per compiti più impegnativi come editing video, fotoritocco spinto, videogiochi e software per grafica e video. Il giudizio definitivo potrà essere formulato solo dopo la disponibilità ed eseguendo test e benchmark direttamente su MacBook 12.