Apple TV Hacks fa ancora parlare di sé: la prima pagina ora mostra un sistema completo Mac OS X in grado di girare su Apple TV. C’era da aspettarselo. La macchina è, a tutti gli effetti, un Mac: è bastato riscrivere il kernel per simulare la presenza di hardware Mac inesistente sull’ultimo arrivato di Cupertino per aggirare le limitazioni imposte da mamma Apple al suo cucciolo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un bel boot Mac Os X in piena regola con tanto di Finder, Dock, System Profiler, Safari e tutto il resto sulla nostra televisione casalinga “Mac style”.
Si usa come un qualsiasi Mac, tastiere e mouse compresi, supporta Front Row e tutte le applicazioni note e meno note. Si installa in tredici mosse che occupano lo spazio di una riga di testo ciascuna. Per i più riottosi c’è il consueto tutorial video, ed è assicurato che funzioni, AppleTVHacks l’ha testato personalmente per ore: tutto funziona come dovrebbe. Tranne la garanzia, ovviamente, che a questo punto non ha più alcun valore. Ma non crediamo sia questo ciò che vi fermerà dal provare.
Il punto è esattamente questo: i Mac sono sempre stati come i frigoriferi: nessuno si metterebbe a smanettare sull’elettrodomestico casalingo per migliorarlo o modificarlo. L’importante è che funzioni a dovere. I Mac l’hanno sempre fatto, dimostrando nei fatti una superiore affidabilità , una potenza sufficiente per anni, un valore di mercato superiore alla media dei prodotti informatici. Ora, con Apple TV, le cose sembrano cambiare: Apple incontra le fantasie di intraprendenti maghi informatici, dei fan, di tutti coloro che mettono “le mani nel cofano” per il gusto di farlo e magari aprono nuove prospettive d’utilizzo a tutti gli utenti. à, a suo modo, una rivoluzione. Per ora funziona, appassiona, appare facile e appagante. Apple e il suo mitico capitano sapranno capire e soddisfare questo bisogno che essi stessi hanno suscitato? Noi siamo convinti di sì. Almeno finché alla guida di Cupertino ci sarà Jobs, ovviamente.
[A cura di Fabio Bertoglio]