Cupertino ha offerto un’anteprima di Mac OS X 10.6 Snow Leopard nel mese di giugno: stando ai rumors che provengono da fonti anonime ma informate sui piani della Mela, riportati da AppleInsider gli ingegneri sarebbero al lavoro per fornire una versione di pre-release a un ristrettissimo numero di sviluppatori.
Tra le ragioni principali di una versione destinata a un pubblico estremamente selezionato, una consistente serie di miglioramenti e modifiche introdotte rispetto all’ultima versione rilasciata agli sviluppatori a giugno.
Nella storia di Mac OS X e in generale dei sistemi operativi destinati agli utenti finali, Snow Leopard rappresenta un caso unico. Gran parte dei miglioramenti e delle tecnologie integrate saranno “invisibili” per gli utenti e incentrate su prestazioni, stabilità e funzionamento interno.
Tra le numerose caratteristiche di Snow Leopard ricordiamo Gran Central che permetterà agli sviluppatori di realizzare programmi in grado di sfruttare appieno processori multicore anche senza una competenza specifica in questo settore. Interessante anche la tecnologia OpenCL che permetterà ai software di sfruttare la potenza di calcolo dei processori integrati nelle schede video, ancora il supporto per memorie di sistema fino a 16 Terabyte e un nuovo QuickTime ottimizzato per i formati audio e video di ultima generazione.
Per quanto riguarda l’attuale Mac OS X è attesa la nuova versione 10.5.6 di cui si prevede il rilascio più o meno in contemporanea con la presentazione dei nuovi MacBook: tra le funzioni previste più chiacchierate ricordiamo il supporto nativo per il Blu-ray.