Apple concederà di far girare copie multiple di Mac Os X sugli Xserve. Questo quanto ha scoperto Tidbits scorrendo il contratto di licenza della versione server di Leopard. La notizia è di rilievo perché varia in maniera sostanziale quando Cupertino ha fino a ieri previsto per il suo sistema operativo e apre la strada alla virtualizzazione di Mac Os X.
Che cosa questo significa in termini pratici lo sanno bene gli amministratori di sistema che potranno, in futuro, sfruttare in maniera più appropriata le grandi risorse hardware dei computer Apple facendo girare due o più sistemi operativi per compiuti diversi oppure isolare completamente un task da un altro, aumentando la sicurezza; sarà anche possibile creare più macchine con diversi Mac Os X e accanto ad essi sistemi operativi Linux e Windows usando più software di virtualizzazione.
Non a caso la notizia ha fatto alzare le antenne ai due produttori di software per virtualizzazione su Mac, Parallels e Vmware che hanno applaudito la scelta di Apple anche se ci vorranno diversi mesi prima di vedere adattati i programmi di virtualizzazione per installare più copie di Mac Os X su hardware Mac. Attualmente, come noto, Parallels o Fusion si occupano unicamente di far girare Windows su Mac Os X.
Inutile dire che Apple, per ora (e probabilmente per sempre), continua ad impedire di usare Mac Os X su hardware non Mac; in pratica non è lecito usare un software di virtualizzazione su Windows e Pc per far girare Mac Os X.