Leopardo delle nevi, Snow Leopard. Ecco il nome in codice di Mac Os X 10.6, il nuovo sistema operativo che, secondo alcune fonti, Apple starebbe preparando per un lancio repentino, probabilmente già nel gennaio di quest’anno. A fornire il nome in codice e a confermare l’indiscrezione trapelata questa notte (e di cui Macity ha già scritto questa mattina) è il solitamente attendibile Ars Technica.
Il sito concorda anche su altri dettagli delle indiscrezioni trapelate durante la notte. Ad esempio ribadisce che non si tratterà di un sistema operativo finalizzato ad introdurre novità , ma ad affinare Mac Os X 10.5, in fatto di velocità , sicurezza e consumo. Come sottolineato da Macity, nel corso dell’edizione mattutina, un simile assetto avrebbe senso, visto che Apple sta sempre più creando un ecosistema che punta sulla mobilità e sulla convergenza, dove i computer e il sistema operativo devono essere funzionali a questi obbiettivi.
Secondo Ars Technica Snow Leopard avrebbe anche un altro scopo: liberare il sistema operativo attuale dal codice arcaico, derivato da Mac Os X Classic e che ancora oggi sopravvive, almeno in parte, all’interno di Leopard soprattutto in funzione del supporto a PowerPc. Mac Os X 10.6, in effetti, sarebbe compatibile solo Intel. Apple in questa ottica intenderebbe creare un sistema operativo interamente in Cocoa, il che renderebbe tutto la struttura dell’Os molto più snella e agile, oltre che veloce. Arst Technica sottolinea che, in ogni caso la creazione di un sistema operativo interamente in Cocoa potrebbe anche essere pura supposizione.
Il lancio di Snow Leopard sarebbe fissato, dice ancora Ars Technica, in gennaio, al Macworld. La sua presentazione alla WWDC potrebbe non essere stata prevista.