Il nuovo Mac mini sbaraglia il vecchio. Quello che si poteva intuire, un deciso vantaggio per l’ultima versione dei dekstop compatti rispetto alla precedente, viene messo nero su bianco da Macworld Usa che svolge un primo ma abbastanza completo test mettendo confronto le macchine rilaciate lo scorso martedì con quella precedentemente disponibile.
La versione da 2 GHz con chip grafico Intel GMA 950 fa segnare nella suite un punteggio di 167 contro il 202 del modello da 320 GB. A trascinare verso il basso il dato del modello precedente è soprattutto la velocità della componente di elaborazione grafica delle immagini; usare un gioco anche non troppo recente come Quake 4 era sostanzialmente impossibile sul vecchio modello (frame rate di 5,6) mentre oggi è del tutto fattibile (framerate di 39,1). Alcuni giochi (come Call of Duty 4) non potevano neppure girare e ora spuntano un passabile 35,6 di frame rate. Complessivamente la velocità dei nuovi Mac mini è del 21% superiore a quella dei precedenti modelli da 2 Ghz e del 23% superiore a quella del modello con 1,83 GHz.
Curiosamente sussiste una differenza tra i due modelli attuali, quello da 320 GB e quello da 120 GB nelle prestazioni anche quando sono tutti e due portati a 2 GB di Ram. Ridotte le differenze al semplice disco fisso, quello con la maggior capienza riesce a superare quello con HD più piccolo. Questo accade sia in quelle funzioni che implicano un intenso uso del disco (come la duplicazione e la decompressione file; vantaggi tra il 22 e il 26%). Se si lascia ad un Mac mini un solo GB di Ram, quello con 2 GB di Ram ha un sensibile vantaggio anche nei task grafici; qui la sorpresa è inferiore perché la scheda logica del Mac mini usa una parte dalla memoria Ram per servire il chip grafico Nvidia GeForce 9400M. Quando a disposizione c’è un solo GB la memoria per il processore Nvidia è di 128 MB, quando ce ne sono 2 la memoria passa a 256 MB.
Da notare che i Mac mini messi a confronto con i MacBook bianchi di attuali generazione spuntano risultati molto simili. Prossimamente verrà svolto anche un confronto tra un Mac mini attuale e un iMac da 2,66 GHz di nuova generazione. I benchmarks saranno molto interessanti; si tratta infatti di due macchine alternative tra cui scegliere quando si va verso un acquisto al risparmio.