Acquistare il Mac mini da 799 euro non conviene. Meglio comprare la versione da 599 euro e procedere con il fai da te e portare il più economico dei desktop Apple al livello di quello che costa 200 euro in più, spendendo molto meno. Questo il consiglio di iFixIt a margine della, al solito, eccellente operazione di smontaggio del computer di Cupertino.
L’operazione di “dissezione” ha rivelato diversi dettagli interessanti, tra cui, appunto, la possibilità di aggiornare facilmente il disco fisso e la Ram. Il costo di queste componenti, sottolinea iFixIt, non è certo pari ai 200 euro (200$ negli Usa), visto che la Ram da 2 GB e il disco fisso non arrivano sicuramente a quella cifra. In commercio si trovano anche dischi da 500 GB che costano molto meno dei 160 euro di extra richiesti per l’upgrading a 320 GB richiesti da Apple.
Tra i dettagli di sicuro interesse c’è anche il fatto che portando a 2 GB la memoria Ram si arriva anche a 256 MB di memoria video, questo perché la memoria della Nvidia 9400M mutua dalla Ram 128 MB ogni GB di memoria Ram.
Il problema in questo processo è che smontando il Mac mini per sostituire il disco fisso, si corre il rischio di invalidare la garanzia.
Nel corso della galleria iFixIt mette a confronto le tre generazioni di Mac mini, evidenziando alcuni dettagli hardware che differenziano le macchine.