Se analizziamo il nostro nuovo sito nella parte dedicata alla Storia di Apple in analisi la settimana successiva al rilascio del primo Mac, quella cioè che va dal 25 al 31 gennaio, e guardiamo la cronologia recente di Apple, scopriamo un po’ di cose. Per esempio, che…
Nel 1990, sei anni dopo l’annuncio del primo Macintosh, il responsabile dell’Europa per Apple viene promosso amministratore delegato di tutta la compagnia. Si tratta di Michael Spindler, che rimpiazza John Sculley. Secondo Owen Linzmayer, autore di Apple Confidential, uno dei più completi libri sulla storia di Apple (ne riparleremo tra qualche settimana con una piccola sorpresa), “si è trattato del peggior Ceo di Apple”.
Nel 1994 Spindler annuncia la nascita del programma di licenza dei PowerMac: arrivano i cloni.
Nel 1995 viene presentato, al costo di 599 dollari, il Newton MessagePad 120
Nel 1996 il consiglio di amministrazione di Apple rifiuta l’offerta di buyout delle azioni di Apple da parte di Sun Microsystems al presso di 23 dollari per azione
Nel 1997 arriva la versione 7.6 di Mac Os. Probabilmente una delle più stabili della serie 7 e 8.
Nel 1998 Claris, la softwarehouse di Apple, viene ribattezzata FileMaker Corp. e il software per database di Apple rimane il suo unico prodotto. E’ l’addio per Claris Emailer e molti altri programmi da Claris.
Nel 1999 Apple presenta lo spot per il SuperBowl chiamato “Hal” per paventare l’arrivo dell’anno 2000 sui computer Windows.
Nel 2001 USA Today vota lo spot 1984, proiettato 17 anni prima, il secondo miglior spot di sempre durante il SuperBowl.
Nel 2002 Apple “rompe” la barriera di 1 Ghz per i suoi computer presentando il PowerMac G4 bi-processore.
Nel 2003 Apple presenta l’ottava revisione dei PowerMac G4. L’ultima della serie