Sapete tutto del vostro Mac che usate tutti i giorni? Conoscete tutto delle Applicazioni quotidiane, da Word a Photoshop, da iTunes a Safari? Sapete come spegnerlo e accenderlo in diversi modi? Se la risposta è si allora il libro “il Mac secondo me” di Matteo Discardi non fa per voi.
Perché si tratta fondamentalmente di un libro semplice, quasi una chiacchiera da bar, tra i commenti dell’ultima giornata di campionato e le speculazioni sulla data di uscita del prossimo iPhone: considerazioni varie sul Mac, su OS X, sulle App e i giochi, senza dimenticare tutto quello che ci gira attorno, dagli smartphone ai tablet, dai mouse ai diffusori. Perché di cose da dire ce ne sono davvero tante e Matteo, che ha alle spalle quasi vent’anni di carriera in ambito Mac, le racconta con piacevole scorrevolezza e semplicità.
Nessun argomento verticale, nessun tecnicismo (beh, quasi) e molti argomenti che molti utenti pensano di conoscere ma che, in fondo, possono scoprire sempre questo o quel punto di vista interessante che ne cambia la natura.
Un Mac popolare
A che cosa servono davvero iTunes e QuickTimes, il ruolo e le peculiarità del Finder e come è strutturato il sistema operativo nelle sue parti fondamentali (e perché è utile conoscerle, dato che magari senza saperlo le usiamo tutti i giorni). E anche come fare a usarle senza toccare il Mac, gestendolo da un’altra stanza ad un altro continente, sia tramite un iPhone che da un semplice browser. E si, anche da Windows (ma non ditelo in giro).
Come gestire le preferenze di sistema, perché non bisogna avere paura di esplorare il Terminale, come si gestiscono i file compressi e come usare attivamente il cloud. Punto di forza del libro è inevitabilmente il mondo che sta all’esterno di Apple e che consente di arricchire, e non di poco, l’utilizzo del computer ogni giorno: mouse, tastiere, diffusori, cuffie, App, servizi e tanto altro che diversificano dai prodotti Apple per un utilizzo migliore, più diversificato e che rende ogni utente Mac assolutamente unico.
Spazio anche al gioco
Senza contare una delle parti più importanti dell’esperienza Mac, da sempre poco considerata: i giochi. Diablo, Starcraft, Portal, Half-Life e Steam, nomi che rendono il vostro Mac una consolle importantissima, e chi se ne frega se su Windows ci sono più giochi, quelli più belli ci sono anche per Mac.
E a proposito di Windows, c’è il modo di usarlo anche su Mac: a provarlo non si fa peccato e non è poi così male, se dietro lo schermo rimane sempre la mela accesa.
Il libro è disponibile al prezzo di 5,99 euro in formato ePub su iBooks Store e anche per i lettori Kindle su Amazon: l’autore promuoverà diversi aggiornamenti al libro, che arriveranno in forma gratuita a tutti gli acquirenti, mantenendo il libro sempre aggiornato a tutte le novità, di sistema operativo o di App che siano.