In occasione della WWDC (annuale conferenza per sviluppatori) 2023 , Apple ha presentato il Mac Pro rinnovato con CPU Apple Silicon, completando in questo modo la transizione dei computer Mac ai chip Apple.
Il Mac Pro 2023, uno dei computer (assieme a MacBook Air 15″ e Mac Studio con processore M2) sulla scena nel ruolo di comprimari del visore Vision Pro, scenapresenti all’evento di inizio giugno 2023, combina la potenza del chip M2 Ultra, slot di espansione PCIe, promettendo “prestazioni senza precedenti”.
Stando a quanto riferisce Apple, il Mac Pro con M2 Ultra è fino a tre volte più veloce rispetto alla generazione precedente con chip Intel (confronto con i sistemi Mac Pro di generazione precedente con chip Intel Xeron W 28-core a 2,5GHz, scheda grafica Radeon Pro W6900X, 32GB di memoria GDDR6, configurati con Afterburner, 384GB di RAM e unità SSD da 4TB).
Offrendo fino a 192GB di memoria unificata, Mac Studio con chip M2 Ultra e Mac Pro mettono a disposizione molta più memoria rispetto alle schede grafiche delle workstation più evolute, permettendo di gestire carichi di lavoro estremamente complessi.
Mentre Mac Pro con chip Intel partiva da una CPU 8-core che poteva essere configurata partendo da questa, ogni Mac Pro ha una CPU 24-core, indicata come “la più potente di Apple”, una GPU fino a 76-core e parte con il doppio della memoria e dell’archiviazione SSD nel modello di base. Il Mac Pro 2023 può essere configurato con fino a 192GB di memoria con 800 GBps di banda di memoria unificata, una capacità di superiore rispetto al molte schede grafiche delle workstation più avanzate.
Apple afferma che Mac Pro offre le prestazioni non di una, ma di sette schede Afterburner integrate (schede di accelerazione hardware). Offre lo stesso media engine del Mac Studio con chip M2 Ultra, in grado di riprodurre 22 stream di video ProRes 8K: elemento che nessun’altra macchina, almeno per ora, può vantare.
Vantaggi Mac Pro con chip M2 Ultra rispetto a Mac Pro con chip Intel
Rispetto a Mac Pro con chip Intel, Mac Pro con chip M2 Ultra:
- Rende fino a tre volte più veloci flussi di lavoro professionali come la transcodifica video e le simulazioni in 3D (confronto con i sistemi Mac Pro di generazione precedente con chip Intel Xeron W 28-core a 2,5GHz, con scheda grafica Radeon Pro W6900X, 32GB di memoria GDDR6, configurati con Afterburner, 384GB di RAM e unità SSD da 4TB)
- Consente di acquisire 24 feed video 4K e di codificarli in ProRes in tempo reale, mentre si usano sei schede video I/O (test condotti con schede PCIe Blackmagic Design DeckLink 8K Pro, Blackmagic Design Videohub 40×40 12G, cavi UHD Video BNC 4K e software OnTheAir Video e MovieRecorder di Softron)
L’espansione PCIe
Il nuovo Mac Pro porta l’espansione PCIe sui Mac con chip Apple per chi hanno bisogno dell’espansione interna. Mac Pro è dotato di sette slot di espansione PCIe, sei dei quali sono aperti e supportano la quarta generazione, due volte più veloce della precedente. Sei slot PCI Express ssono di quarta generazione a tutta lunghezza: due slot x16 e quattro slot x8; è presente no slot PCI Express x4 di terza generazione a mezza lunghezza con scheda Apple I/O installata. Dal punto di vista dell’alimentazione, 300W la potenza ausiliaria disponibile tramite due connettori a 6 pin che forniscono 75W ciascuno e un connettore a 8 pin che fornisce 150W.
Questa possibilità è utile per chi, ad esempio, lavora in ambito audio e ha bisogno di schede DSP (digital signal processing), a chi opera nel mondo video e ha bisogno di schede I/O SDI (serial digital interface) per collegare videocamere e monitor professionali, o per chi ha bisogno di ulteriori soluzioni di rete e archiviazione, permettendo di personalizzare ed espandere i sistemi in vari modi. Per quanto riguarda le schede video, non sono – almeno per ora – disponibili schede video supportate.
Connettività: Thunderbolt e non solo
La connettività nel Mac Pro migliora grazie a otto porte Thunderbolt 4 integrate, sei sul retro e due nella parte superiore, il doppio rispetto a prima. Supporta fino a sei Pro Display XDR e gli standard Wi-Fi 6EeBluetooth 5.3. Sono incluse inoltre tre porte USB-A, due porte HDMI con larghezza di banda maggiore che supportano risoluzione fino a 8K e frame rate fino a 240Hz, due porte 10Gb Ethernet e un jack per le cuffie, che permette l’utilizzo di cuffie ad alta impedenza.
Dimensioni, peso, altri dettagli
Le dimensioni del Mac Pro 2023 tower sono: 52,9 cm (altezza) x 21,8 cm (larghezza) per 45,0 cm (profondità); il peso della versione base è 16,86kg. La versione rack misura: 22,02 cm (5U) x 48,2 cm (larghezza) x 49,35 cm (profondità dal guscio) e pesa 17,21kg. L’unità di archiviazione di serie è 1TB; in fase di ordine è configurabile con unità da 2TB, 4TB o 8TB a prezzi assurdi ma, ironia della sorte, usando gli slot PCI-Express del Mac Pro 2023 dovrebbe essere facilissimo installare SSD M.2 NVMe (un semplice adattatore da PCI-Express a M.2 – come questo – costa sui 20€ e consente di installare qualsiasi SSD M.2 NVMe nel Mac Pro)
Disponibilità e prezzi
Il Mac Pro 2023 è ordinabile sul sito Apple. Le consegne inizieranno martedì 13 giugno, quando saranno disponibili anche negli Apple Store e presso i Rivenditori Autorizzati Apple. È disponibile sia in versione tower che rack a partire da €8.499.