Apple aggiorna raramente la gamma Mac Pro, ma quando succede introduce novità consistenti. Per l’atteso Mac Pro 2016, una versione aggiornata e migliorata della workstation professionale ora a listino, emergono indizi che puntano alla presenza di ben 10 porte di collegamento USB Type-C. Ricordiamo che i primi riferimenti a un inesistente (per ora) Mac Pro 7,1 sono stati individuati all’interno del codice di OS X El Capitan: nella stessa parte di Codice viene indicata la presenza di ben 10 porte USB Type-C, lo stesso formato reversibile e multifunzione impiegato da Apple per la prima volta nel MacBook 12”.
Nel Mac Pro attuale sul retro sono presenti sei porte Thunderbolt 2 e quattro porte USB 3, così il mistero delle 10 porte USB Type-C, rilevato da Consomac, sta intrigando osservatori e appassionati. Questo riferimento rappresenta un indizio a sostegno che la macchina indicata sia proprio un nuovo Mac Pro, nessun altro computer Apple infatti potrebbe integrare un numero così elevato di porte. Sul perché gli ingegneri di Cupertino abbiano optato per un numero così elevato di collegamenti occorre tenere presente la configurazione attuale e le tecnologie in arrivo. Infatti i connettori USB Type-C possono essere impiegati anche per gestire il nuovo Thunderbolt 3 con velocità di trasferimento dati che arrivano fino a 40 gigabit al secondo.
Così invece di continuare a tener separate le porte USB da quelle Thunderbolt come avvenuto finora, nel nuovo Mac Pro le due tecnologie potrebbero essere fuse insieme, anche se l’impiego sarà diverso per l’utente. Per esempio per collegare dischi esterni e monitor 4K o 5K occorrerà impiegare esclusivamente le porte USB Type-C pronte per Thunderbolt 3, mentre per le altre periferiche esterne solo USB si avranno a disposizione più scelte. Di fatto nel nuovo Mac Pro 2016 potremmo trovare ancora 4 porte solo USB (Type-C) mentre le altre 6 porte sempre Type-C potrebbero gestire le periferiche Thunderbolt.
Infine per quanto riguarda il processore, Apple potrebbe impiegare nei Mac Pro 2016 gli Intel Xeon E5 V3 nome in codice Grantley con architettura Haswell, già in circolazione da un anno e impiegati da tutti gli altri costruttori di PC, oppure saltare questa generazione per attendere la nuova versione Xeon E5 V4 in arrivo nel 2016, basati su architettura Broadwell e costruiti con processo a 14 nanometri.