Continua la nostra rassegna delle novità integrate nella versione preliminare di Mac OS X 10.7 nelle mani di sviluppatori e beta tester. In questo articolo vedremo alcune delle novità previste in Spotlight, la tecnologia integrata nel sistema operativo che esegue le ricerche tra i nomi dei documenti, i contenuti e i metadati (dati che descrivono altri dati) cercando documenti, immagini, musica, messaggi e-mail e altro. Il sistema, nato con Mac OS X 10.4 (aprile 2005), è geniale poiché esegue le ricerche non solo tenendo conto dei nomi dei file, ma anche di quanto in essi contenuto. Cercando, ad esempio, “Pippo”, Spotlight restituisce: le informazioni del contatto Pippo, tutti i documenti (file di Word, PDF, documenti di testo, ecc.) che contengono la parola “Pippo”, tutti i messaggi e-mail diretti a o ricevuti da Pippo, tutti gli appuntamenti del calendario con Pippo e tutte le registrazioni delle conversazioni iChat con Pippo.
Lo Spotlight integrato in Mac OS X 10.6 Lion cerca velocemente e mostra i risultati consentendo di visualizzare l’anteprima di quanto cercato (o informazioni aggiuntive per i risultati per i quali non è possibile attivare una preview) semplicemente avvicinandosi con il cursore del mouse sui risultati. Le finestre pop-over sono una novità già vista anche nel nuovo iCal e permettono di mostrare in modo più elegante i risultati che altrimenti dovrebbero essere visualizzati in una finestra aperta a parte. Come abbiamo già visto in altri articoli dedicati a Lion, Apple ha a piene mani preso da iOS il modo di presentare alcuni elementi e le finestre pop-over stile fumetto di Spotlight ricordano quelle visibili sull’iPad. La funzione Quick View integrata nel nuovo SpotLight visualizza in anteprima vari tipi di documenti, inclusi documenti Word, Pages, Numbers, Excel, pagine web, contatti, indirizzi e-mail e file multimediali; è anche possibile cercare tra le definizioni del Dizionario (peccato che Apple non si decida a includerne uno italiano) o visualizzare i metadati di applicazioni, file di preferenze e altri file per i quali non è possibile attivare l’anteprima.
Le finestre pop-over di Quick View sono visibili anche negli Stack (in italiano “Pile”, l’insieme di documenti, un gruppo di applicazioni o un set di cartelle) quando si aprono, sci scorrono con i tasti freccia gli elementi e si preme la barra spaziatrice per visualizzare informazioni o dettagli.
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