In Mac OS X 10.7 Apple non supporterà di serie Java. La notizia non è nuova e tale scelta era stata annunciata a ottobre dello scorso anno quando nelle linee guida fornite per la pubblicazione di App e software sul Mac App Store, Apple dichiarò deprecabile l’impiego di Java e Rosetta da parte degli sviluppatori. Apple non ha mai amato questa tecnologia di Sun (ora nelle mani di Oracle) ritenendola obsoleta e da tempo preferisce concentrarsi su tecnologie più innovative quali i compilatori LLVM. Chi avrà la necessità di usare Java, potrà ad ogni modo farlo grazie al progetto OpenJDK, una libera implementazione opensource di Java, nata dalla collaborazione tra Apple e Oracle, disponibile gratuitamente per gli sviluppatori. Apple ha fornito a OpenJDK la maggior parte delle componenti chiave, dei tool e della tecnologia richiesta per l’implementazione di Java SE 7 su Mac OS X, inclusa una JVM (Java Virtual Machine) a 32 bit e a 64 bit basata su HotSpot, librerie di classi, uno stack di rete e le basi per un nuovo client grafico. Le future versioni di Java per Mac arriveranno, quindi, non più da Apple ma da Oracle, una realtà più pronta e adeguata nel supportare in maniera tempestiva la necessità di aggiornamento rapido che Apple non era in grado di soddisfare.
Java, lo ricordiamo, è una piattaforma di sviluppo software progettata per essere aperta e per consentire agli sviluppatori di creare un’unica versione delle loro applicazioni eseguibile su più piattaforme. La piattaforma è utilizzata per i software aziendali, le applicazioni web e i dispositivi mobili.
Per quanto riguarda l’eliminazione di Rosetta, il software “trasparente” per i Mac con processore Intel che si occupa di tradurre “al volo” i programmi compilati per processori PowerPC in modo da permetterne l’esecuzione, anche questa notizia non è una sorpresa: già con Mac OS X 10.6.x “Snow Leopard” il tool è un componente opzionale e deve essere installato dal DVD di sistema o ne è richiesta l’installazione scaricando il pacchetto dal web, al primo avvio di un’applicazione PowerPC. In Mac OS X 10.7 Lion la tecnologia Rosetta non è prevista, segnando la fine al supporto delle vecchie applicazioni PowerPC e di quelle che ancora si trascinano dietro parti di codice per i vecchissimi processori Motorola 680×0.
[A cura di Mauro Notarianni]