Come abbiamo già scritto qui il futuro Mac OS X 10.7 Lion non supporterà più l’esecuzione di vecchie applicazioni PowerPC. Finora l’avvio di vecchie applicazioni era possibile grazie a Rosetta, tecnologia “trasparente” che converte le istruzioni in codice PowerPC, in equivalenti istruzioni Intel. Da Mac OS X 10.6 Snow Leopard, Apple non installa più per default Rosetta ma questa può essere installata dal DVD del sistema operativo o scaricato dal web (avviando un’applicazione PowerPC è proposto lo scaricamento e l’installazione automatico dal sito Apple).
La scelta di abbandonare Rosetta potrebbe essere un problema per alcune aziende: Office 2004, ad esempio, non può essere utilizzato ma è necessario passare alla versione 2008 o alla 2001 (tutte e due native per i Mac con CPU Intel). Stesso discorso per Quark XPress 6 e altre vecchie applicazioni che molti potrebbero non volere/ potere aggiornare. Bisogna ad ogni modo considerare che non avrebbe molto senso aggiornare le macchine con le quali si lavora agli ultimi modelli, con le ultime versioni dei sistemi operativi e continuare poi a utilizzare versioni non più supportate di vecchi software. In alcuni casi le stesse software house sconsigliano l’uso di vecchie versioni delle applicazioni con versioni nuove dei sistemi operativi. E’ il caso, ad esempio, della già citata Quark: la versione 7.x di XPress è ufficialmente incompatibile con Snow Leopard (gli utenti di questo sistema per Quark devono usare la versione 8 di XPress).
[A cura di Mauro Notarianni]