Pian piano Apple vuole dire addio alle porte USB-A e il Mac mini con chip M4 conferma il trend: sul lato anteriore di questa macchina sono presenti due porte USB-C compatibili con USB 3 (fino a 10 Gbps) e sul lato posteriore abbiamo tre porte Thunderbolt 4 (con attacco USB C, fino a 40 Gbps) nel modello base, e tre porte Thunderbolt 5 (attacco USB‑C, fino a 120 Gbps) per il modello con chip M4 Pro.
Nei prodotti di Apple attualmente a listino, solo il Mac Studio e il Mac Pro offrono quindi il classico attacco USB-A apparso per la prima volta sull’iMac nel 1998. Questo aspetto è importante perché se è vero che ormai si trovano anche tastiere e mouse con attacco USB-C, la maggior parte di questi accessori (soprattutto quelli più economici) sono ancora di tipo USB-A; per fortuna esistono adattatori molto economici (anche a pochi euro) che permettono di trasformare l’attacco USB-C/Thunderbolt in USB-A. L’alternativa è ovviamente l’uso di tastiere e mouse Bluetooth.
Tornando al discorso Thuderbolt 5, il Mac mini con chip M4 Pro offre la tecnologia Thunderbolt di ultimissima generazione. Thunderbolt 4 era un Thunderbolt 3 migliorato, Thunderbolt 5 è uno standard molto più importante e veloce. La larghezza di banda totale passa a 80 Gb/s (contro 40 Gb/s) e le porte, le porte dispongono del Power Delivery 3.1 (permettendo di collegare fino a 5 dispositivi in cascata con un univo cavo che funziona sia per il trasferimento dati che per l’alimentazione).
La tecnologia Thunderbolt 5 è particolarmente interessata per collegare schermi ad altissima risoluzione, display che richiedono una larghezza di banda elevata. Nella modalità simmetrica, uno schermo 8K a 60 Hz, elemento che richiede circa 50 Gb/s, può ridurre le prestazioni durante un trasferimento di dati (rimangono solo circa 30 Gb/s per i dati). Con la modalità asimmetrica (supportata da Thunderbolt 5), un SSD esterno può ad esempio continuare a scrivere alla sua velocità massima (64 Gb/s) anche quando è collegato uno schermo di questo tipo.
Non resta che aspettare le prime periferiche Thunderbolt 5: al momento esiste poco ma Apple ha già predisposto un suo cavo dedicato: la versione da 1 metro costa 79,00 euro; la Mela spiega che è compatibile con le periferiche video DisplayPort 2.1 e la ricarica fino a 240W. Ha un rivestimento nero intrecciato e si avvolge senza attorcigliarsi.
Esistono comunque valide alternative già de tempo in commercio e a prezzi più abbordabili come quella di di Cable Matters che è in vendita su Amazon a circa 40 €.
A questo indirizzo un nostro articolo su come funzionano Thunderbolt 3, Thunderbolt 4 e USB 4, per collegare il mondo digitale.