Apple a fine ottobre 2018 ha finalmente rinnovato il Mac mini. Si trattava di un passaggio atteso da tempo, anni che avevano fatto invecchiare terribilmente il vecchio modello. il Mac mini fine 2014 (o Mac mini late 2014), come era denominato da Apple, non era più attuale ed era improponibile in situazioni dove velocità e modernità dei sistemi di connessione sono condizioni imprescindibili.
Il nuovo modello è superiore in tutto (anche nel prezzo…) e, anche fosse solo per la velocità, è difficile immaginare di metterlo in ballottaggio con il precedente se, appunto, si ha necessità di gestire il Mac mini in un contesto di produttività. Ma questo non significa che a fronte di particolari condizioni, ad esempio un uso come macchina casalinga, media-server, archivio e gestione di immagini, il vecchio Mac mini non sia ancora una scelta attuale, specialmente se – come probabile – arriveranno offerte speciali e prezzi ribassati per fondi di magazzino da smaltire, ricondizionati e usati.
Per questa ragione in questo articolo proviamo a proporre un confronto mirato dal punto di vista tecnico tra le due macchine, cercando di capire quando potrebbe diventare conveniente acquistare un Mac mini di precedente generazione.
Design e dimensioni
Le dimensioni del nuovo Mac mini restano uguali al precedente: 19.7cm x 3.6cm x 19.7cm. Il peso ha poca importanza in una macchina del genere (anche se non manca chi viaggia con il mini a seguito) ma ogni modo varia da 1,19Kg a 1,22Kg per il Mac mini 2014 (dipende dalla configurazione della macchina) ed è di circa 1,3 Kg per i nuovo (anche in questo caso il peso può variare a seconda della configurazione e del processo di fabbricazione).
Anziché l’alluminio silver del Mac mini fine 2014, il Mac mini 2018 usa la colorazione “grigio siderale” (a parte è possibile acquistare anche accessori quali Magic Keyboard con tastierino numerico, Magic Mouse 2 o Magic Trackpad 2 con questa colorazione che Apple ha introdotto con l’iMac Pro).
Configurazioni Mac mini 2018 contro Mac mini fine 2014
Ecco qui un confronto tecnico sulle dotazioni di base
- Il Mac mini 2018 ha un processore di ottava generazione (“Coffee Lake”) 4-core (Intel Core i3 quad-core a 3,6GHz) o 6-core (Intel Core i5 6-core a 3,0GHz e Turbo Boost fino a 4,1GHz), configurabile nella variante con Intel Core i7 6-core a 3,2GHz (Turbo Boost fino a 4,6GHz) e Intel Core i7 6-core a 3,2GHz. Il processore grafico Intel UHD Graphics 630 è integrato nella CPU. È possibile configurare il Mac mini con disco SSD fino ad 1 TB, fino a 16 GB di RAM e connessione Ethernet (fino 10 Gigabit Ethernet NBASE-T). Modificando le impostazioni base è possibile ottenere macchine molto potenti ma anche costose.
- Il Mac mini 2014 aveva (ufficialmente non è più a listino) un Intel Core con architettura di quarta generazione (“Haswell”), processore grafico integrato, Wi-Fi 802.11ac. Era disponibile in tre modelli standard: con processore Intel Core i5 dual-core a 1,4GHz con velocità Turbo Boost fino a 2,7GHz, 4GB di memoria, Intel HD Graphics 5000 e disco rigido da 500GB; con processore Intel Core i5 dual-core a 2,6GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,1GHz, 8GB di memoria, Intel Iris Graphics e disco rigido da 1TB; e con processore Intel Core i5 dual-core a 2,8GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,3GHz, 8GB di memoria, Intel Iris Graphics e Fusion Drive da 1TB . In fase di ordine era possibile configurare il proprio Mac mini con processori Intel Core i7 dual-core fino a 3GHz e fino a 16GB di memoria e unità flash PCIe fino a 1TB.
Porte e RAM
- Il Mac mini 2018 offre: Gigabit Ethernet , quattro porte Thunderbolt 3 (attacco USB-C) per trasferimento dati fino a 40 Gbps , HDMI 2.0 (che offre più ampiezza di banda rispetto alla versione precedente e quindi frame rate più elevati ma anche supporto per uscita audio multicanale), due USB 3 e jack da 3,5mm per cuffie, Wi‑Fi 802.11ac, Ethernet da 1 GB (configurabile a 10 GB). La macchina ha 8 GB di RAM espandibile fase di configurazione ma è espandibile (a 16GB, 32GB o 64GB usando moduli SO-DIMM DDR4 a 2666MHz) anche in proprio . Non ha slot per schede SD.
- Il Mac mini fine 2014 offre due porte Thunderbolt 2, 4 porte USB 3.0, un lettore di memory card SDXC, porta HDMI, Ethernet da 1 GB, ingresso audio e jack da 3,5mm per cuffie. Sul Mac mini 2014 la RAM (LPDDR3 a 1600MHz) è saldata. Sui modelli precedente è invece possibile espandere la memoria RAM.
HDD e SSD
L’anello debole del Mac mini fine 2014 – parliamo del modello-base – è il disco rigido di serie a piatti magnetici, generalmente molto lento (500GB, 5400-rpm) che è possibile sostituire con una più veloce unità SSD. L’unità SSD di serie nel Mac Mini 2018 non è di grandi dimensioni (128GB), a quanto pare non è rimobile ma se abbiamo bisogno di spazio di archiviazione aggiuntivo possiamo usare dischi esterni USB-C, USB 3 (che ormai si trovano a prezzi molto accessibili) ma anche velocissime e più impegnative sul lato del costo unità Thunderbolt 3.
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Prestazioni a confronto
In ogni caso per quanto riguarda le performance Apple dice che il nuovo modello offre prestazioni “cinque volte superiori” rispetto al precedente, e che la grafica Intel UHD Graphics è “fino al 60% più veloce”. La memoria del nuovo modello è “più scattante” (DDR4 a 2666MHz vs LPDDR3 a 1600MHz) e stesso discorso per quanto riguarda la grafica (Intel UHD Graphics 630 nel nuovo vs Intel HD Graphics 5000 del mini 2014 base da 1.4GHz o l’Intel Iris Graphics dei modelli da 2,6GHz o 2.8GHz).
Al di là dei proclami del marketing, se guardiamo i primi benchmarks, il Mac mini 2018 ha prestazioni paragonabili a quelle di un Mac pro del 2013. Non è semplice fare un paragone con il Mac mini fine 2014 per molteplici ragioni: la varietà di configurazioni e, sopratutto, le prestazioni nell’uso reale. Il disco fisso a piatti magnetici e con bassa velocità di rotazione del vecchio Mac mini lo rendeva lentissimo in alcune situazioni, per alcuni versi molto più lento di macchine anche più vecchie come alcuni iMac.
Ma anche prescindendo da queste considerazioni che rendono non misurabili e comparabili con precisione le prestazioni delle due macchine, il solo raffronto con la suite di Geekbench dimostra il salto.
Come si vede nel multi-core il Mac mini fine 2014 è di tre volte più lento, nel single core la differenza è importante, ma non così evidente come per il multicore. Ribadiamo però che nell’uso quotidiano la sproporzione potrebbe essere gigantesca a favore del nuovo modello e ci sono molti altri elementi che incideranno sul confronto nella velocità di uso tra cui, come accennato, la configurazione dell’unità interna (disco fisso vs unità SSD).
Supporto video
- Il vecchio Mac mini 2014 supporta fino a due schermi a 2560×1600 pixel. L’uscita video digitale Thunderbolt offre uscita Mini DisplayPort nativa; è possibile collegare display DVI usando un adattatore da Mini DisplayPort a DVI, VGA usando un adattatore da Mini DisplayPort a VGA e DVI Dual-Link con adattatore da Mini DisplayPort a DVI Dual-Link. L’uscita video HDMI del Mac mini 2014 supporta le seguenti risoluzioni: 1080p fino a 60Hz, 3840×2160 a 30Hz, 4096×2160 a 24Hz; è possibile sfruttare l’uscita DVI con un adattatore da HDMI a DVI.
- Il Mac mini 2018 supporta a tre monitor (due monitor con risoluzione 4096×2304 a 60Hz collegati via Thunderbolt 3, e un monitor con risoluzione 4096×2160 a 60Hz collegato via HDMI 2.0), oppure fino a due monitor (un monitor con risoluzione 5120×2880 a 60Hz collegato via Thunderbolt 3, e un monitor con risoluzione 4096×2160 a 60Hz collegato via HDMI 2.0). L’uscita video digitale permette di collegare monitor usando Thunderbolt 3 o USB-C; sono supportate le uscite Thunderbolt 2, DVI e VGA tramite adattatori (che è possibile acquistare separatamente). L’uscita video HDMI 2.0 supporta un monitor con risoluzione 4096×2160 a 60Hz ed è possibile usare display DVI usando un adattatore da HDMI a DVI.
Confronto tra prezzi
- I due modelli base del Mac mini 2018 partono da 919,00 euro IVA inclusa (processore quad-core a 3,6GHz e unità di archiviazione SSD da 128GB) e 1269 euro IVA inclusa (Processore 6-core a 3,0GHz con Turbo Boost fino a 4,1GHz e archiviazione 256GB).
- Il Mac mini fine 2014 nella configurazione con Intel Core i5 dual-core a 1,4GHz con velocità Turbo Boost fino a 2,7GHz, 4GB di memoria, Intel HD Graphics 5000 e disco rigido da 500GB, costava 519,00 euro IVA inclusa; con processore Intel Core i5 dual-core a 2,6GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,1GHz, 8GB di memoria, Intel Iris Graphics e disco rigido da 1TB costava €719 incl. IVA il prezzo di listino; con processore Intel Core i5 dual-core a 2,8GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,3GHz, 8GB di memoria, Intel Iris Graphics e Fusion Drive da 1TB arrivava a €1.019.
Compro il vecchio o il nuovo?
Se avete bisogno di velocità, il nuovo modello è ovviamente più scattante e performante. I vecchi modelli sono macchine non aggiornate da quattro anni ma possono essere migliorati in vari modi; le varianti con almeno 8GB di RAM e unità SSD sono ancora macchine valide e le versioni più recenti (fine 2012 e seguenti) possono essere usate anche con l’ultima versione del sistema operativo (macOS 10.14 Mojave) senza problemi. In prospettiva il nuovo offre maggiori possibilità grazie alla porta Thunderbolt 3 che permette, tra le altre cose, di sfruttare anche schede video esterne di nuova generazione.
Il vecchio modello è ancora valido in casa o ufficio per chi ha bisogno di una macchina affidabile, silenziosa, potente al punto giusto ma senza grandi pretese. Qualche negoziante o store online potrebbe ancora disporre del vecchio modello e la necessità di sbarazzarsene potrebbe consentire a noi di fare un vero affare.
Come comprare il vecchio modello
Affari e contatti personali a parte, il nostro consiglio è cercare su eBay con la parola chiave “Mac mini”
I mac mini fine 2014, quelli che vi consigliamo di valutare per un acquisto, avevano in Italia il codice prodotto MGEx2T (la x è sostituita dalle lettere M, N, Q a seconda dei modelli). Ma è possibile reperirlo anche in versioni internazionali. In questo caso i codici prodotto sono i seguenti
- MGEM2xx/A
- MGEN2xx/A
- MGEQ2xx/A
Le lettere “M”, “N” e “Q”, come detto, segnano i differenti modelli; le “x” sono al posto di lettere che cambiano a seconda dei paesi.
Alcuni modelli di Mac mini della generazione precedente sono disponibili nei ricondizionati Amazon e probabilmente arriveranno nei ricondizionati Apple dove non sono presenti nel momento in cui scriviamo.