[banner]…[/banner]
I Mac acquistati in Australia e Nuova Zelanda, sia notebook, che desktop, sono ora coperti da 3 anni di garanzia standard. A riferirlo è un documento interno inviato da Apple ai punti vendita autorizzati.
La notizia evidenzia il cambiamento della politica sulla garanzia offerta da Cupertino sui propri Mac e Macbook. In questo modo la Mela si è conformata alle leggi locali che offrono ai consumatori il diritto di chiedere una riparazione, o la sostituzione gratuita, se un prodotto presenta problemi entro un periodo di tempo “ragionevole”. In particolare, la nuova copertura entrerà in vigore dal 13 dicembre 2017 sulle seguenti componenti: display, batteria, RAM, GPU, SSD o hard disk, schede logiche, cavi interni, alimentazione, e altre componenti elettroniche.
In precedenza, per ottenere una copertura fino a tre anni era necessario l’acquisto di AppleCare, che ha un costo minimo di 99 dollari per un Mac mini, fino a 169 dollari per un iMac, o 249 dollari per i Mac Pro. Peraltro, AppleCare consente di riparare il dispositivo solo per un massimo di due episodi di danno accidentale, e sempre dietro pagamento di una tariffa di 99 dollari per danni allo schermo o al case esterno, o 299 dollari per qualsiasi altra tipologia di danno.
Insomma, la nuova politica Apple in Australia e Nuova Zelanda consente condizioni per la garanzia ancor più vantaggiose rispetto ad Applecare, peraltro senza costi aggiuntivi per il consumatore.