Insieme ai Mac Studio 2025 Apple ha annunciato M3 Ultra, chip definito cone in grado di offrire le “prestazioni più elevante” che l’azienda abbia mai creato, con le CPU e GPU “più potenti mai viste su Mac” e un Neural Engine con il doppio dei core e la memoria unificata più elevata di sempre su un personal computer.
Il chip in questione è offerto nella versione top di gamma di Mac Studio 2025 e integra il supporto alla tecnologia Thunderbolt 5, in grado di offrire più del doppio della larghezza di banda per porta, con ovvii vantaggi in termini di connessioni e possibilità di espansione.
M3 Ultra è costruito usando l’architettura di packaging UltraFusion di Apple, collegando due die M3 Max su oltre 10.000 connessioni ad alta velocità che offrono bassa latenza ed elevata ampiezza di banda.
Questo, spiega Apple, permette al sistema di trattare i die combinati come un singolo chip unificato per ottenere prestazioni enormi, pur mantenendo l’efficienza energetica all’avanguardia del settore. M3 Ultra vanta un totale di 184 miliardi di transistor, portando a nuovi livelli le capacità di Mac Studio.Nelle specifiche tecniche di Mac Studio 2025 top di gamma Apple riferisce di CPU 28-core, GPU 60‑core; in fase di ordine è possibile selezionare anche la variante Apple M3 Ultra con CPU 32‑core, GPU 80‑core; entrambi potentissimi, con Neural Engine 32‑core e 819 GBps di banda di memoria.
La differenza sta nel numero di core della CPU e della GPU. Un chip ha una CPU 28‑core e una GPU 60‑core permette di configurare il Mac Studio scegliendo fino a 256GB di memoria unificata. L’altro ha una CPU 32‑core e una GPU 80‑core e permette di configurare il Mac Studio scegliendo fino a 512GB di memoria unificata.

Come è facile immaginare, il modello più potente (e costoso) è deatinato ad ambienti che prevedono flussi di lavoro che richiedono maggiore potenza di elaborazione o operazioni grafiche impegnative, come la creazione di modelli 3D complessi o l’elaborazione di vari stream di video a 8K.
Prestazioni ed efficienza energetica
Apple afferma che M3 Ultra offre prestazioni migliori di qualsiasi chip per Mac, garantendo comunque l’efficienza energetica all’avanguardia nel settore. La CPU fino a 32‑core, con 24 performance core e 8 efficiency core, permette prestazioni fino a 1,5 volte superiori rispetto a M2 Ultra e fino a 1,8 volte superiori rispetto a M1 Ultra.
Apple riferisce amcora che la GPU è “la più potente di qualsiasi altro chip Apple”, con fino a 80 core grafici per performance fino a due volte più scattanti rispetto a M2 Ultra e fino a 2,6 volte più veloci di M1 Ultra. L’architettura grafica nel chip M3 Ultra include la cache dinamica, oltre al mesh shading e al ray tracing con accelerazione hardware. Il Neural Engine 32-core alimenta l’AI e il machine learning (ML).
Il chip M3 Ultra è progettato per l’AI, con una CPU con acceleratori di machine learning, il Neural Engine e oltre 800 GBps di banda di memoria. Apple spiega che chi lavora a livello professionale con l’AI può usare Mac Studio con M3 Ultra per elaborare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con oltre 600 miliardi di parametri direttamente sul dispositivo, e il Mac Studio top di gamma è quindi il desktop ideale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Memoria
L’architettura di memoria unificata del chip M3 Ultra vanta più memoria a banda larga e bassa latenza di qualsiasi PC. Con una capacità a partire da 96GB, il sistema può essere configurato fino a 512GB, vale a dire più di mezzo terabyte. Una memoria di gran lunga superiore rispetto alle schede grafiche delle workstation più avanzate attualmente disponibili, con conseguenti vantaggi per i flussi di lavoro professionali, che richiedono enormi quantità di memoria grafica, come il rendering 3D, gli effetti visivi e l’AI.
Thunderbolt 5
Come accennato, il chip M3 Ultra integra il supporto alla tecnologia Thunderbolt 5, permettendo di trasferire dati con velocità che raggiungono i 120 Gbps, più del doppio rispetto a Thunderbolt 4. Ogni porta Thunderbolt 5 ha un proprio controller, progettato su misura direttamente sul chip e quindi ogni porta su Mac Studio ha una larghezza di banda dedicata.
Le porte Thunderbolt 5 su Mac Studio fanno la differenza per gli utenti pro che richiedono velocità di trasferimento elevate per le unità di archiviazione esterna, docking e soluzioni hub. La tecnologia in questione permette, tra le altre cose, di collegare tra loro diversi Mac Studio per flussi di lavoro che sfidano i limiti della creazione di contenuti e dell’esplorazione informatica.
Altre tecnologie integrate nel chip M3 Ultra
UltraFusion, la tecnologia di packaging sviluppata da Apple, utilizza un interposer in silicio che connette due die M3 Max su oltre 10.000 segnali, offrendo unaarghezza di banda inter-processore da 2,5 TBps a bassa latenza, facendo rilevare M3 Ultra dal software come un singolo chip.
Con il doppio delle risorse del chip M3 Max, il media engine nel chip M3 Ultra consente di eseguire ancora più elaborazioni video simultanee. Il chip offre codifica video H.264 dedicata con accelerazione hardware, HEVC e quattro motori ProRes di codifica e decodifica, che consentono al chip M3 Ultra di riprodurre fino a 22 stream di video ProRes 422 a 8K.
Il motore del display supporta fino a otto monitor Pro Display XDR e oltre 160 milioni di pixel. Il Secure Enclave, insieme all’avvio protetto con verifica hardware e alle tecnologie anti-exploit in fase di esecuzione, garantisce una sicurezza ai vertici del settore.
In contemporanea Apple ha introdotto anche i MacBook Air M4 ma ha eliminato i modelli M2 e M3.