E’ già dallo scorso mese di luglio che si parla dei piani di Google per unire Google Play Music a YouTube. E’ probabile che ciò avverrà entro l’anno, quando il colosso deciderà di abbandonare definitivamente la propria piattaforma Play Music per creare un nuovo servizio di streaming musicale, probabilmente chiamato YouTube Remix.
Secondo fonti interne, come rileva anche TNW, Google Play Musica sarà sostituita dalla prossima piattaforma YouTube Remix, il cui lancio è previsto entro la fine dell’anno, quando vi sarà anche la migrazione automatica degli attuali utenti Play Music verso il nuovo servizio. E’ una dichiarazione stessa da YouTube che lascia presagire il passaggio dall’una all’altra piattaforma, anche se l’arrivo di YouTune Remix era stato ipotizzato per una release a marzo, disattesa e anzi negata dallo stesso colosso.
Una tale mossa arriverebbe in un periodo di crescita per l’industria musicale in streaming, che è stato il settore a registrare la crescita maggiore pari al 39% anno su anno. Il fatturato è cresciuto di 2,1 miliardi di dollari raggiungendo un totale di 7,4 miliardi nel mondo, rappresentando così il 43% di tutti i ricavi del settore. Il fatturato della musica in streaming 2017 è stato così sensibilmente superiore ai 783 milioni di dollari ottenuto dai formati precedenti, vale a dire download digitali e acquisti di supporti fisici, che invece diminuiscono del 10%.
La fusione dei due servizi, comunque è auspicata da tempo e la si è riscontrata anche in una dichiarazione ufficiale separata proveniente da Google, che ha riconosciuto tali piani. Il colosso di Mountain View riconosce la Musica come uno dei progetti fondamentali per il futuro della società, per offrire “il miglior prodotto possibile agli utenti, partner musicali e artisti”. Ciò nonostante, Google ha più volte ripetuto che nulla cambierà per gli utenti finali, almeno nel breve periodo, dato che il pubblico sarà sempre informato di importanti cambiamenti “con largo preavviso”.
Inoltre, Lyor Cohen, a capo della sezione musica di YouTube, aveva già confermato che la “cosa importante è combinare YouTube Red e Google Play Music in una sola un’offerta”. La risposta è arrivata per via di alcune domande del pubblico durante una conferenza tenutasi a New York, dove in molti si chiedevano il perché il servizio RED non fosse poi così popolare tra gli appassionati di musica.