Panasonic ha presentato la sua nuova DSLM Lumix G6, con sensore Live MOS da 16,05 Mpixel, schermo OLED, sistema di riduzione del disturbo e Autofocus “Low Light”. La Lumix G6 ha una gamma di sensibilità ancora più estesa, che parte da 160 ISO e arriva a 25.600 ISO (extended) e permette di fotografare anche in condizioni di scarsa luminosità. La fotocamera è dotata di un’ampia gamma di funzioni Autofocus; spiccano poi le modalità AF ad alta velocità, “Accurate AF” e “Low Light AF”, per fotografare con poca luce. Interessanti anche altre modalità come l’AF ad area multipla, Face Detection e AF Tracking, che permette di agganciare un soggetto e mantenerlo a fuoco anche mentre si muove. Si aggiunge la funzione di scatti in sequenza burst, a sette fotogrammi al secondo in full resolution, con cui è possibile ottenere immagini multiple di un soggetto che si sta muovendo rapidamente.
La modalità video 24p permette di registrare immagini in movimento e di riprodurle con un particolare aspetto “cinematografico”. Il sensore e il processore Venus Engine, consentono di filmare in Full HD 1080/50p, con suono stereo. L’uscita nei formati AVCHD progressive e MP4, offre varie opzioni di compressione e compatibilità. Lo schermo OLED rispetto ai tradizionali display LCD è più rapido nel visualizzare le immagini ed è più luminoso, risultando meglio visibile in esterni e in pieno sole. Il minor consumo di energia, inoltre, permette di aumentare la durata della carica delle batterie.
È possibile comporre un’immagine sul Mirino Elettronico con Eye Sensor o sullo schermo da 3.0” ad angolazione libera. Da questo punto di vista sono interessanti i controlli touch: uno di questi è la messa a fuoco touch su tutta l’area: un tocco sull’ampio display permette di focalizzare il soggetto o il suo sfondo, anche usando il mirino elettronico.
Il produttore ha inntrodotto nella serie LUMIX G la connettività Wi-Fi e NFC; presentate per la prima volta sulla GF6, queste funzioni sono presenti ora anche sulla G6. Una volta effettuata la programmazione iniziale, smartphone e tablet potranno essere utilizzati come controlli a distanza, attivabili con un tocco e senza dover immettere ogni volta i parametri di autorizzazione. Prezzo e disponibilità effettiva non sono stati comunicati.
[A cura di Mauro Notarianni]