Presto i dati raccolti da Lumen potranno essere analizzati direttamente da Apple Watch: in questo modo gli utenti che non hanno con sé l’iPhone potranno comunque utilizzare il dispositivo ideato da Metaflow per determinare lo stato del proprio metabolismo e agire di conseguenza.
Come annunciato dal produttore infatti l’applicazione, che al momento è ancora disponibile soltanto per gli smartphone, presto sarà affiancata dalla versione per Apple Watch, offrendo così l’accesso alle principali funzioni e ai dati raccolti dal dispositivo anche dal polso. Ma come funziona Lumen?
Il dispositivo ha l’aspetto di un etilometro e infatti il suo funzionamento è analogo: per monitorare il proprio metabolismo basta soffiarci dentro, determinando così lo stato del proprio stomaco e imparare quando bisognerebbe mangiare e in quali quantità: con una sola soffiata il sistema è praticamente in grado di suggerire le porzioni di carboidrati da assumere e definisce un piano pasti per l’arco della giornata.
L’idea fu promossa nell’estate del 2018 con una campagna di raccolta fondi su Indiegogo, che permise all’azienda di mostrare per la prima volta al mondo questo innovativo dispositivo e provare a mettere da parte i soldi necessari per avviare la produzione di massa. All’epoca più di 7.000 persone diedero fiducia al progetto e di conseguenza l’azienda raccolse quasi un milione e mezzo di euro, il che diede il via alla macchina produttiva.
Oggi Lumen è un prodotto completo e in vendita sul sito ufficiale al prezzo di 199 dollari nei quali sono inclusi tre mesi di abbonamento (successivamente va rinnovato al prezzo di 19 dollari al mese) necessari per utilizzare la piattaforma di analisi dei dati. Quest’ultima come dicevamo al momento è accessibile unicamente dallo smartphone tramite app, che sia un iPhone o un telefono Android, ma prossimamente sarà disponibile anche la versione dell’app per Apple Watch, che potrà così collegarsi al dispositivo tramite Bluetooth per sincronizzare ed elaborare i dati direttamente dall’orologio.