Jonh Chen, il CEO di Blackberry, parte all’attacco di T-Mobile accusata di parteggiare per Apple. Il nuovo amministratore delegato per accusare l’operatore mobile americano, un tempo preziosissimo alleato, usa il blog ufficiale dell’azienda, dove verga parole di fuoco per una campagna con la quale i possessori di Blackberry abbonati di T-Mobile USA si sono visti recapitare sul loro dispositivo un’email dell’operatore, che li induceva ad abbandonare Waterloo allettandoli con un’offerta su iPhone a costo zero, al posto proprio del Blackberry.
John Chen ha protestato vivamente sul blog ufficiale dell’azienda, definendosi “oltraggiato” da una promozione che non era stata nemmeno anticipata da T-Mobile, e giudicata offensiva e predatoria. Prima di Chen erano stati alcuni fedelissimi di Blackberry a sparare ad alzo zero contro T-Mobile e il suo CEO John Legere direttamente, via Twitter. Legere ha dovuto difendersi portando avanti la volontà di offrire più scelte possibili ai suoi clienti, inclusi gli utenti Blackberry.
La vicenda, al di là delle polemiche e delle rimostranze di Blackberry, è però un segnale preoccupante per l’azienda canadese. Si evidenzia con essa infatti la scarsa fiducia che gli operatori mobili hanno sui telefoni con questo marchio e l’urgenza sentita da chi si occupa di marketing, di spingere i clienti che ancora li usano verso prodotti più appetibili, aggirando il rischio che sia qualcun altro a farlo.