L’Unione europea ha invitato Netflix, YouTube e altre piattaforme di streaming a considerare di ridurre temporaneamente la qualità dello streaming nel tentativo di alleviare lo stress delle reti a banda larga del Vecchio Continente, così da favorire lo smart working di decine di milioni di persone, costrette a lavorare da casa per via della pandemia di coronavirus in corso.
L’UE ha affermato che le piattaforme di streaming dovrebbero considerare la possibilità di offrire solo una programmazione a definizione standard, eliminando di fatto quella ad alta definizione, mentre i singoli utenti dovrebbero prestare attenzione al consumo di dati.
Thierry Breton, commissario europeo responsabile della politica digitale, ha dichiarato che le piattaforme di streaming e le società di telecomunicazioni hanno attualmente «Una responsabilità congiunta nel prendere provvedimenti per garantire il buon funzionamento di Internet».
In risposta alla richiesta, un portavoce di Netflix ha riconosciuto il potenziale problema, ma ha sottolineato che gli strumenti esistenti per fornire i contenuti agli utenti, consentono di archiviare le librerie video in hotspot più vicini ai clienti, in tal modo alleggerendo la struttura portante di Internet:
Il Commissario Breton ha ragione nel sottolineare l’importanza di garantire che Internet continui a funzionare senza problemi durante questo periodo critico. Ci siamo concentrati sull’efficienza della rete per molti anni, inclusa la fornitura gratuita del nostro servizio di connessione aperta alle società di telecomunicazioni
Inoltre, occorre considerare che la tecnologia di “streaming adattivo” di Netflix permette anche di regolare la risoluzione di un video in base alla larghezza di banda disponibile nell’area domestica o locale. Di contro, YouTube ha rifiutato di commentare o rispondere alla richiesta della UE.
Secondo Financial Times, ci sono crescenti preoccupazioni che le connessioni domestiche a banda larga, progettate per far fronte solo alle ondate notturne di traffico, potrebbero non essere in grado di gestire lunghe giornate di soggetti impegnati in videoconferenze e ragazzi che frequentano lezioni online o accedono a giochi in streaming o alla visione di film.
Le leggi dell’UE sulla neutralità della rete vietano la limitazione dei servizi di intrattenimento, ma diversi dirigenti delle telecomunicazioni di tutto il continente hanno suggerito un possibile piano di cooperazione per salvaguardare il sistema allo stato attuale. L’Italia, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia, ha visto triplicare l’aumento delle teleconferenze video, in concorso con il crescente uso dello streaming per video e giochi, combinazione che ha provocato un aumento del 75% del traffico a banda larga domestica e delle reti mobili nell’ultimo fine settimana.
Nel frattempo, l’industria spagnola delle telecomunicazioni ha emesso un avvertimento che esorta i consumatori a razionare l’utilizzo di Internet tramite lo streaming e il download nelle ore non di punta. Ha, inoltre, chiesto alle persone di prendere in considerazione l’utilizzo di telefoni fissi per le chiamate vocali.
Martedì, le reti mobili del Regno Unito hanno subito gravi interruzioni dopo che il numero di chiamate vocali è aumentato improvvisamente del 30% e ha sovraccaricato il sistema, lasciando centinaia di migliaia di clienti nella impossibilità di connettersi per chiamare altri utenti su altre reti mobili.
Mercoledì scorso, la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha concesso a Verizon, T-Mobile e US Cellular di utilizzare temporaneamente uno spettro aggiuntivo per soddisfare la crescente domanda di banda larga.
Ad ogni modo, a questo indirizzo vi spieghiamo come sbloccare tutte le serie “nascoste” su Netflix. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Netflix, Youtube e in generale dello streaming sono disponibili ai rispettivi collegamenti. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di coronavirus e sull’impatto sul mondo della tecnologia sono disponibili da questa pagina.