Le Lucky Bag 2014, ossia le borse della fortuna che Apple ha iniziato a vendere in Giappone dalle 8 della mattina sono andate letteralmente a ruba. Giusto per rosicare un po’, dato che nei nostri lidi non è assolutamente presente un’offerta minimamente comparabile, ecco svelato il contenuto di queste borse, note con il nome di Fukubukuro, per il tramite di 9to5mac.
Tutte le borse avevano un costo di 323 dollari circa, ma al loro interno contenevano prodotti diversi, che in ogni caso raggiungevano un valore effettivo di molto superiore al costo sostenuto. Si tratta, insomma, di borse che il cliente acquista al buio, senza conoscerne preventivamente il contenuto. Nel migliore dei casi, il fortunato cliente porta a casa prodotti e accessori per un valore di molto superiore ai 300 dollari spesi, ma anche nel peggiore dei casi, il contenuto delle buste si è rivelato davvero interessante. Ecco cosa contenevano le quattro tipologie di borse.
Nella borsa più fortunata era presente un MacBook Air 11 pollici da 128 GB con relativo case AirJacket slim, una Apple TV, uno zaino Incase Icon Slim in edizione limitata, un paio di cuffie wireless Powerbeats2 (by Dre), Sophie Juice Pack in edizione limitata e una Twelve South PlugBug. Il valore effettivo di questa borsa, come facilmente intuibile, è di molto superiore a quello pagato. La seconda e la terza tipologia di borsa, invece, contenevano all’interno, rispettivamente, un iPad Air 2 16 GB e un iPad Mini 3 con altoparlante bluetooth Ultimate Ears. In più, come nella prima sacca, era presente anche una Apple TV, uno zaino Incase Icon Slim in edizione limitata, un paio di cuffie wireless Powerbeats2 (by Dre), Sophie Juice Pack in edizione limitata e una Twelve South PlugBug. L’ultima busta, quella di meno pregio e più comune, conteneva invece un iPod touch 16 GB di quinta generazione, una carta regalo iTunes, e gli stessi accessori contenuti nelle altre due buste.
In ogni caso, anche nel caso più sfortunato dell’ultima busta, il prezzo effettivo del contenuto era di molto superiore ai 323 euro pagati. Alla luce di quanto sopra, non resta che rammaricarsi che un simile servizio e una tale offerta non venga estesa anche in altri paesi.