Il sito 9to5Mac ha fatto qualche domanda a Lucas Gilman, fotografo professionista che ha avuto modo di provare in anteprima i nuovi Mac Pro 2013. Gilman è stato presentato all’evento di ieri, in un filmato dove si sono visti alcuni professionisti al lavoro con le nuove workstation, un suo profilo era ad ogni modo già apparso sul sito Apple.
Benché i nuovi Mac Pro non saranno disponibili prima di dicembre, la casa di Cupertino ha distribuito alcune macchine di pre-serie a vari esperti del settore video e fotografico. Gilman ha usato il nuovo Mac Pro in congiunzione a un display 4K di Sharp e dichiara di usare la workstation con Aperture per importare e gestire file creati con una Nikon D800; questi sono mediamente oltre i 75MB ciascuno e occupano fino a 230 megabyte esportandoli come TIFF a 16 bit. Le immagini create sul campo sono caricate su un drive G-Dock EV con Thunderbolt di G-Technology e sul drive G-Speed Q, una unità RAID collegata via USB 3.0 (sulla prima unità sono caricati i file RAW, sulla seconda i file TIFF a lavoro ultimato).
Il fotografo ha finora usato il più potente iMac da 27” con un drive Fusion e 36GB di memoria RAM. I vantaggio del nuovo Mac Pro per Gilman sono: “Il supporto ai display 4K, la folgorante velocità e la potenza del processore”, caratteristiche che gli permettono di essere prima sul campo, dove normalmente dovrebbe essere, permettendogli di produrre materiale ancora più velocemente rispetto all’attrezzatura impiegata in precedenza. Gilman afferma di viaggiare per oltre 200 giorni l’anno, e ovviamente meno tempo passa in ufficio, più tempo può dedicare al suo lavoro di rircerca e alla famiglia.
Gilman non ha avuto modo di provare periferiche Thunderbolt 2 ma è soddisfatto di quanto le periferiche Thunderbolt esistenti già permettono. “Trasferimenti, esportazioni e flussi di lavoro hanno funzionato tranquillamente e senza problemi”. Non ha eseguito benchmark sui tempi di salvataggio e apertura dei file ma la sua impressione è che tutto è notevolmente più veloce rispetto a qualsiasi altro computer usato in precedenza.
Tra i vantaggi dei display 4K gestiti dai nuovi Mac Pro, la possibilità di visualizzare perfettamente le immagini da 36,2 megapixel della Nikon D800. Gilman loda anche il supporto per la funzionalità di condivisione foto di iCloud in Aperture con possibilità di pubblicare video negli streaming foto condivisi e la nuova integrazione con SmugMug, il supporto per la pubblicazione e sincronizzazione di gallerie direttamente su un account SmugMug.
Per quanto riguarda il video, Gilman sfrutta Final Cut X e a questo proposito magnifica il vantaggio delle due GPU AMD FirePro. Alla richiesta se ha avuto la necessità di usare schede PCI, Gilman risponde di no e che sono ad ogni modo disponibili accessori Thunderbolt e chassis che rendono possibili l’uso di qualunque accessorio. La cosa che ha colpito di più Gilman? “La potenza di una macchina dall’aspetto così piccolo”.
Il nuovo Mac Pro, lo ricordiamo, sarà disponibile a dicembre. La macchina sarà proposta nella configurazione con processore Intel Xeon E5 quad-core a 3,7GHz (con Turbo Boost arriva fino a 3,9GHz) due GPU AMD FirePro D300 con 2GB di VRAM ciascuna, 12GB di memoria e unità flash PCIe da 256GB a partire 2.497,28 + IVA. Sarà disponibile anche con processore Intel Xeon E5 6-core a 3,5GHz (con Turbo Boost fino a 3,9GHz) due GPU AMD FirePro D500 con 3GB di VRAM ciascuna, 16GB di memoria e unità flash PCIe da 256GB a partire da 3.316,95 euro + IVA.