In molti ambiti professionali sicurezza e riservatezza sono aspetti fondamentali e conservare i dati lontano da occhi indiscreti è un imperativo categorico. Nonostante le tante precauzioni possibili, succede più spesso di quanto si pensi che unità con dati critici o sensibili siano rubate o perse, andando a finire nelle mani sbagliate.
La britannica SecureDrives offre una soluzione al problema: un’unità SSD denominata Autothysis128t, studiata specificatamente per queste problematiche, con integrato di serie non solo un potente sistema di cifratura (AES a 256-bit) ma anche di un meccanismo di attivazione tramite PIN e un sistema che, in caso di necessità, distrugge fisicamente il controller e i chip di memoria Flash. Il sistema, inoltre, integra una batteria interna in grado di comunicare la posizione via GPS. L’utente può scegliere l’autodistruzione in caso di password errate per troppe volte (basta inviare un SMS con un testo deciso a priori) o eliminarlo quando la batteria interna è in procinto di scaricarsi, se l’unità viene scollegata dal controller SATA interno, se si tenta di aprire fisicamente il disco e altri casi ancora.
Il prezzo per un’unità da 128GB è di 1,027 sterline (circa 1300 euro al cambio odierno), tutto sommato neanche caro per un prodotto sicuramente “appetitoso” per servizi segreti e affini.