Una nuova tipologia di memorie DDR3 è in grado di velocizzare tablet, smartphone, laptop e potrebbe debuttare prima della fine del prossimo anno ed essere presente sui primi dispositivi già nel 2013. Si tratta di memorie a basso consumo energetico, denominate LPDDR3; queste, consentono di potenziare le prestazioni di vari dispositivi oltre che migliorare i consumi. Lo JEDEC (Joint Electron Device Engineering Council) sta definendo le specifiche di queste memorie e queste hanno varie similitudini con le attuali DDR3 che si trovano nei computer odierni.
Le nuove memorie sostituiranno le LPDDR2, che si trovano negli attuali smartphone e nei tablet come l’iPad. Samsung ha affermato di aver sviluppato per prima già la prima unità LPDDR3 da 4GB, in grado di trasferire i dati a 1.600 megabit al secondo, in altre parole 1.5 volte più velocemente delle LPDDR2, consumando il 20% in meno di energia elettrica. Man mano che le applicazioni diventeranno più esigenti e complesse, gli smartphone e i tablet avranno bisogno di memorie più veloci; le stesse, in accoppiata a processori più potenti, consentiranno di ottenere vantaggi nel multitasking, nell’esecuzione di applicazioni per l’elaborazione video e consentiranno anche l’utilizzo di display con risoluzioni ancora più elevate. Come sempre, i costi di questi componenti saranno inizialmente elevati ma, man mano che le produzioni cresceranno e diventeranno stabili, i prezzi sono destinati a scendere. Non appena completate le specifiche, altri produttori potranno iniziare a produrre le nuove memorie; tra i membri dello JEDEC (oltre a Samsung) anche Hynix Semiconductor, Elpida Memory, Micron e Nanya. Tra chi spinge per l’uso di memorie a basso consumo, c’è anche Intel: la casa di Santa Clara promuove l’uso di chip di ridotte dimensioni e basso consumo per gli ultrabook.
[A cura di Mauro Notarianni]