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A partire dal 2016 la quota di azioni Apple detenute da Berkshire Hathaway di Warren Buffet è aumentata progressivamente: ora con un nuovo consistente balzo del 23,3% il numero di azioni AAPL acquistate complessivamente è pari a 165,3 milioni di azioni per un valore complessivo stimato di 27,7 miliardi di dollari, numeri che fanno di Berkshire Hathaway il più grande azionista di Cupertino.
L’incremento di azioni Apple acquistate dalla holding guidata dal leggendario investitore Warren Buffet è riportata da CNBC, da cui emerge che in contemporanea con il deciso incremento della quota in Apple, la società di Buffet ha venduto il 94,5% delle azioni IBM. Storicamente Warren Buffet e la sua holding Berkshire Hathaway sono stati restii nell’investire in aziende del settore della tecnologia a causa della volatilità di questo mercato, così si è generato molto scalpore quando il colosso della finanza ha acquistato la sua prima quota di azioni AAPL per un valore di un miliardo di dollari nel 2016.
Quota che è progressivamente aumentata nel corso dello stesso anno per arrivare fino a 57,4 milioni di azioni per un valore di 6,64 miliardi di dollari. Ma gli acquisti non si sono fermati qui: nel 2017 sono proseguiti per arrivare a febbraio dello scorso anno a 133 milioni di azioni e un valore di 17 miliardi di dollari. Le ragioni della svolta della holding, prima assente o quasi nei titoli tecnologici e poi attiva con investimenti massicci, soprattutto in Apple è indicata dallo stesso Warren Buffet.
Il leggendario investitore ha espresso apprezzamenti per la gamma di prodotti Apple, in grado di catturare gli utenti e di mantenerli fedeli alla piattaforma di Cupertino, in modo particolare iPhone definito come «Un prodotto di valore per le persone che ci costruiscono intorno le loro vite». E ancora «Posso facilmente determinare la posizione competitiva di Apple ora e chi sta cercando di inseguirli e quanto sia facile inseguirli».